Export, Intelligenza e Alleanze: le parole chiave del sodalizio fra vino italiano e Danimarca

Ecco perché è importante investire nell’esportazione verso la Danimarca: ce lo racconta l’esperienza dei Consorzi del Brunello di Montalcino, de I Vini del Piemonte e la Strada del Barolo.

????????Nella prestigiosa cornice del Børsen Palace di Copenhagen, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino, il Consorzio I Vini del Piemonte e la Strada del Barolo uniscono le forze per dar vita a un evento esclusivo. Un’occasione straordinaria quella di venerdì scorso: i due vini simbolo dell’eccellenza enologica italiana, il Brunello e il Barolo, per la prima volta in assoluto si sono presentati insieme in un evento istituzionale di promozione. A partecipare oltre 40 cantine di eccellenza, fra Barolo e Brunello, grazie alla partnership siglata dal Consorzio I Vini del Piemonte e la Strada del Barolo con il Consorzio del vino Brunello di Montalcino.

L’Ambasciata d’Italia a Copenhagen, che ha sostenuto fin da subito l’iniziativa, ha dato il proprio patrocinio. “Ritengo la Danimarca un mercato potenzialmente perfetto per i nostri due “fuoriclasse” del vino italiano –dichiara l’Ambasciatore Stefano Queirolo Palmas – simbolo di due Regioni che anche per altri aspetti sono sinonimo di buone prospettive di successo sui mercati internazionali. L’attenzione al vino italiano in questo paese è talmente aumentata che, negli ultimi anni, le nostre esportazioni hanno superato sia in volume che in valore quelle di tutti i principali competitor, inclusi quelli d’Oltralpe. Vorrei esprimere pertanto il mio più grande apprezzamento per questa alleanza tra i produttori dei due grandi rossi, che fanno squadra a tutto vantaggio del Sistema Italia. Spero che l’esempio sia contagioso in questo ed in altri campi”.

La Danimarca è infatti uno dei paesi nei quali il vino italiano è maggiormente conosciuto e apprezzato e la crescita costante della domanda di vino di qualità negli ultimi anni ha fatto sì che l’Italia divenisse il principale esportatore di vino in questo Paese. Il pubblico danese, inoltre, può contare su un’alta capacità di spesa, è piuttosto preparato e ama in particolare i prodotti enogastronomici d’eccellenza.

“L’evento nasce da tre parole d’ordine” – ha dichiarato Nicola Argamante, vice-presidente del Consorzio I Vini del Piemont. “Sono Export, Intelligenza e Alleanze: una collaborazione proficua e duratura” – così la definisce Argamante – “che dovrebbe fare scuola”.

“In questi anni il Brunello e il Barolo hanno saputo conquistare la leadership internazionale in un settore difficile come quello dell’enogastronomia grazie alla competenza e al duro lavoro dei propri produttori, uniti al rispetto del territorio e ai valori della tradizione – ha commento Fabrizio Bindocci, Presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Presentarci insieme all’estero alla vigilia di un anno importante per l’Italia come è il 2015 con l’Expo, è un esempio della volontà di fare sistema per difendere e valorizzare, come altre realtà da tempo fanno, la grande eccellenza italiana con la storia, le emozioni e la cultura che pochi brand al mondo possono vantare”.

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