I vini rosati pugliesi alla conquista degli States con Jeff Porter

Tutto sulla passione rosa e non solo dei millennials americani.

I rosati pugliesi a New York

I rosati pugliesi sono pronti a conquistare il panorama enologico a stelle e strisce con una serie di eventi negli States e un testimonial d’eccezione: Jeff Porter, beverage director dei ristoranti di Joe Bastianich in Usa. Fra gli eventi più attesi, infatti, ci sarà proprio il seminario “A Passion for Pink: Italy’s love affair with rosato”, condotto da Porter.

Per la prima volta gli americani accenderanno i riflettori sulla crescente “passione rosa” in campo enoico. Il seminario sarà trasmesso in diretta streaming, il 6 febbraio alle 20 ora italiana, sulla pagina Facebook di Puglia in Rosè.

Dal 3 all’8 febbraio si alterneranno tra Washington, New York e Miami degustazioni, cene, seminari e il tradizionale Grand Tasting – messo a punto da Puglia in Rosé, l’associazione che raggruppa ben 52 produttori di rosati, con l’obiettivo strategico di entrare nella carta dei vini dei ristoranti italiani della Grande Mela e di Miami e stringere accordi commerciali con i più importanti importatori statunitensi.

Washington, New York e Miami sono le città-chiave degli Usa scelte per un percorso tematico itinerante nel quale verranno coinvolti ristoratori, importatori, distributori, giornalisti del mercato globale enoico. L’obiettivo è senza dubbio la forte promozione dei rosati di Puglia, creando nuove opportunità di contatto per i produttori pugliesi con il mercato americano.

Il momento per il nostro vino è favorevole: pare infatti che gli americani siano sempre più propensi a scegliere un buon calice italiano, balzato al primo posto nell’import USA. Stando ai dati elaborati dall’ICE, Istituto Nazionale del Commercio Estero, negli ultimi 5 anni il nostro export verso gli Stati Uniti è cresciuto del 61%. Il mercato statunitense si conferma in grande espansione nel settore vinicolo e di particolare interesse è la “nuova” figura del millennial: giovane tra i 21 e i 35 anni, curioso, avventuroso e idealista, dal reddito medio e tendente a consumare abitualmente bevande alcoliche di qualità acquistando prevalentemente vini online.

Lucia Nettis con Maurizio Forte direttore ICE New York

“Dati – spiega Lucia Nettis, direttrice di Puglia in Rosè – che motivano a promuovere il vino italiano come prodotto di lusso. Rilevanti sono anche le nuove tendenze del mercato, tra cui si posiziona il vino rosato, consumato prevalentemente d’estate come una bevanda fresca e giovane, che riscontra sempre più successo, al pari quasi delle amate bollicine e accostato sempre più all’idea della spensieratezza e vivacità. Il vino italiano è divenuto un elemento-chiave, insomma, sulla tavola degli americani, ed è lì che intendiamo portare i nostri rosati. Se tra le ragioni che spingono gli americani a scegliere i vini italiani ci sono anche i varietali autoctoni, come sembrano suggerire i dati, allora la Puglia, terra ricca di sapori e tradizioni, ha molto da dire e proporre con i suoi straordinari rosati da vitigni autoctoni”, ha concluso la Nettis.

Lucia Nettis al The Met Christmas Party, lo scorso dicembre

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