Troppe tasse a Portofino, Abissi cambia casa

Lo spumante affinato in fondo al mare oggi ha un nuovo fondale: la Baia del Silenzio di Sestri Levante

Il momento dell'immersione
Il momento dell’immersione

Dal 2009 Piero Lugano, il “papà” di Abissi, lo spumante di Bisson che incarna un primato di originalità tutto italiano e forse unico al mondo, immergeva le sue bottiglie al largo di Portofino, nell’Area Marina Protetta, in località Cala degli Inglesi.
Primo esempio di spumantizzazione subacquea, la notizia ha fatto il giro del mondo. Ma quest’anno, tra delusioni e qualche polemica, Abissi ha cambiato casa.
Pochi giorni fa infatti 22.000 bottiglie, sistemate in apposite gabbie di ferro, sono state calate a Sestri Levante, al largo della Baia del Silenzio.

Piero Lugano
Piero Lugano

Ci spiega Lugano: “Nel 2009 è iniziata la mia avventura, c’era grande entusiasmo, a Portofino l’allora Presidente del Parco capì subito che l’esperimento avrebbe dato visibilità al territorio, e così iniziò una splendida collaborazione. Per diversi anni ho regolarmente pagato la concessione demaniale allo Stato”.
La favola di Abissi (Bianchetta Genovese, Vermentino e Scimiscià) è poetica e pittoresca, ma poi cosa è successo? “C’è stato un avvicendamento nel CDA del Parco, con un Presidente diverso e una diversa gestione, e hanno pensato di tassare il mio accesso ai fondali. Nel 2011 è arrivata la prima tassazione: ho fatto subito presente che gli accordi di partenza erano diversi, il mio progetto era già gravato da costi e rischi e la tassa andava a squilibrare molti accordi economici che avevo preso con i clienti”. Continua Lugano: “Capendo però le loro esigenze, non mi sono opposto ma ho chiesto di poter mediare sulla cifra, arrivando a un costo che, nel dare una mano a loro, fosse sostenibile per me. Questo mio tentativo di mediazione non è stato accettato, mi è stato detto che le regole erano cambiate e se non le accettavo potevo anche andarmene. E io, anche per una questione di principio, ho cercato un’altra location”.

Le bottiglie vengono calate sul fondale marino
Le bottiglie vengono calate sul fondale marino

Oggi Baia del Silenzio è la nuova casa di Abissi, le bottiglie resteranno lì per circa un anno a una profondità di 35 metri. Sestri ha dimostrato grande interesse per il progetto, anche in vista delle sue potenziali risorse turistiche. E già i primi segnali sono arrivati: proprio nei giorni scorsi c’è stata la visita di una delegazione di cinesi che, inizialmente increduli, hanno voluto vedere coi propri occhi e attestare la veridicità dell’immersione. Dopo di che hanno prenotato subito 200 bottiglie. E se il buongiorno si vede dal mattino…

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