Tra il sacro e il profano: il Vin Santo da meditazione, protagonista della degustazione di Seminario Veronelli a Vinitaly 2015

Presso la 49ᵃ edizione di Vinitaly Seminario Veronelli propone un’imperdibile degustazione riservata ad assaggiatori curiosi e in cerca di vini rari, di qualità e tutti da scoprire, proprio come il Vin SantoLogoSeminarioVeronelli2

Si è tenuta martedì 24 marzo presso la Sala Orchidea del padiglione Palaexpo di Vinitaly la degustazione guidata di Vin Santo organizzata da Seminario Veronelli, l’associazione senza scopi di lucro, voluta e fondata col puntuale proposito di affrontare i problemi relativi alla qualità degli alimenti e del vino in primis, di approfondirli e di risolverli. L’evento, promosso con la collaborazione di Verona Fiere, in occasione del ciclo Tasting…Ex Press di Vinitaly 2015, ha costituito un occasione unica in cui si è potuto assaggiare i sapori dolci e intensi di questo particolare tipo di vino.
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Per la degustazione sono stati scelti vini prodotti con uve appartenenti a territori molto diversi fra loro, per costituire un vero e proprio viaggio sensoriale, dai vigneti del Trentino a quelli della Toscana, regione in cui la tipologia trova la sua più ampia diffusione e il maggior numero di straordinari campioni.

Sono stati forniti durane l’evento informazioni circa i diversi processi produttivi utilizzati per i diversi territori e vitigni, fondati sull’appassimento ma anche sulla fermentazione e sulla lunga permanenza in caratelli. È stato poi tracciato l’opulento profilo organolettico che li differenzia gli uni dagli altri e le varie modalità di degustazione con cui il Vin Santo richiede d’essere degustato, al fine d’essere apprezzato al meglio. Infine sono stati sottolineati i fondamentali aspetti di tempo e dedizione che giocano un ruolo chiave nella produzione di questo prodotto.

Luigi Veronelli, a cui è dedicato quest’anno il Padiglione Lombardia della Fiera, incluse nella stretta cerchia dei “vini da meditazione”, categoria da lui inventata, il Vin Santo proprio per queste sue caratteristiche uniche, che come ricorda Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli:  « Molti sono i caratteri che distinguono questi vini dagli altri: il processo di produzione, fondato sull’appassimento ma anche sulla fermentazione e sulla lunga permanenza in caratelli, l’opulento profilo organolettico e la particolare modalità con cui i Vin Santo richiedono d’essere degustati per essere apprezzati al meglio. Sono vini straordinari, consumati raramente, dei quali spesso il pubblico degli enofili ignora le reali potenzialità ».

Un’ulteriore piacevole sorpresa che l’appuntamento di  Vinitaly 2015 ha riservato ai partecipanti èpastiche01-img02 stata quella di accompagnare la degustazione con l’ascolto di alcune brevi letture tratte da “*Pastiche. Cultura materiale alla Veronelli”, una pubblicazione dedicata a Luigi Veronelli a dieci anni dalla sua scomparsa da una molteplicità di voci che  esprimono idee e connessioni sul futuro della gastronomia, nel grande territorio comune della cultura materiale, per un quadro multiforme che declina oggi in modo innovativo
un possibile ed evolutivo svolgersi del pensiero veronelliano.Una raccolta di connessioni tra percorsi dell’oggi e le idee, le prospettive el’approccio di un grande intellettuale del Novecento.

Grazie all’ampiezza, la complessità, la profondità del racconto proposto ai sensi dell’assaggiatore, non c’è da sorprendersi affatto che tra i migliori vini d’Italia figuri più d’un rappresentante della composita famiglia dei Vin Santo.

Ecco l’elenco di tutti i vini degustati:

TRENTINO VINO SANTO EMBLEMI D’AMOR
Azienda Agricola Poli Giovanni – Vezzano (Trento)

GAMBELLARA CLASSICO VIN SANTO CAPITEL SANTA LIBERA SELVA
Società Agricola Cavazza – Montebello Vicentino (Vicenza)

OFFIDA PASSERINA VINO SANTO SIBILLA
Le Caniette Società Agricola – Ripatransone (Ascoli Piceno)

ANGELICUS MARCHE BIANCO PASSITO AFFUMICATO
Azienda Vitivinicola La Montata – Sant’Angelo In Vado (Pesaro Urbino)

COLLI DEL TRASIMENO VIN SANTO
Azienda Agricola Pucciarella – Magione (Perugia)

CARMIGNANO VIN SANTO RISERVA
Tenuta di Capezzana – Carmignano (Prato)

VIN SANTO DEL CHIANTI CLASSICO
Isole e Olena – Barberino Val d’Elsa (Firenze)

BIANCO PISANO DI SAN TORPÈ VIN SANTO RISERVA
Azienda Agricola Sorelle Palazzi – Terricciola (Pisa)

SANT’ANTIMO VIN SANTO OCCHIO DI PERNICE
Tenute Silvio Nardi – Montalcino (Siena)

VIN SANTO DI MONTEPULCIANO OCCHIO DI PERNICE DOLCE SINFONIA DI VALLOCAIA
Bindella – Montepulciano (Siena)

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