Montalcino torna ad essere il punto d’arrivo di una tappa del Giro d’Italia. 104° edizione torna tra i vigneti del Brunello
Il 2021 sembra partire con il botto. Un inizio di anno che porta interessanti novità. Torniamo indietro con la memoria al 2010, e pensiamo alle strade bianche del Brunello di Montalcino.
Sono passati undici anni esatti dall’ultima volta che il Giro d’Italia ha attraversato le terre dell’eccellenza del vino. Stiamo parlando dell’edizione firmata dalla spettacolare vittoria di Cadel Evans, campione del mondo.
Una vittoria che oltre a regalare grandi emozioni, fortificò il legame tra il ciclismo e l’eccellenza nel mondo vinicolo.
Quest’anno Montalcino farà doppietta. La 104° edizione del Giro d’Italia torna a scegliere proprio le strade del Brunello e il territorio simbolo mondiale del vino italiano, come fotofinish di una delle tappe.
Si sfilerà tra i vigneti e i famosi sterrati simbolo dell’Eroica, una delle corse più amate nel mondo del ciclismo. All’arrivo ci sarà la possibilità di poter brindare con il Brunello di Montalcino.
Simbolo storico di rinascita, il Giro d’Italia fissa questa tappa nel mese di maggio. Cercando inoltre, di trasmettere un sentimento di speranza. L’augurio è che in primavera si possa ripartire con una maggiore positività.
Il Giro d’Italia è diventato vetrina delle campagne plasmate dall’uomo e dei grandi territori del vino italiano. Negli anni, infatti, si è visto protagonisti il Barolo e il Barbaresco, le Langhe e il Chianti Classico. Andando poi in Franciacorta o nella regione del Sangiovese.