OSO ha brevettato una tipologia di shelter per vigneto innovativa e 100% made in Italy, che protegge le barbatelle nelle prime, delicate, fasi di crescita. Scoprilo anche a Enovitis in Campo 2022!
Uno dei segreti per avere una vigna bella e in salute? Gettare buone basi. È questa la filosofia che accompagna l’operato di OSO, azienda italiana con sede a Prato che da anni si mette al servizio dei viticoltori per guidarli nella scelta del miglior shelter per vigneto. Prodotti innovativi, realizzati curando i minimi dettagli, che hanno portato OSO a collaborare con importanti cantine del territorio e non solo.
Come proteggere le barbatelle: l’importanza degli shelters per vigneto
Chi si affaccia per le prime volte al mondo della viticoltura, si sarà di certo chiesto che cosa sono gli shelters per vigneto. Una domanda a cui produttori di tutto il mondo sanno dare una risposta vista l’importanza che tale categoria riveste tra gli strumenti per la cura e la difesa della vite.
“Uno shelter per vigneto è una speciale protezione che aiuta le barbatelle a crescere in salute – spiegano dall’azienda -. La fase dello sviluppo è, infatti, fondamentale per avere ottimi risultati dalla pianta nel tempo. Noi, come azienda, accompagniamo il viticoltore in questo momento così delicato dell’impianto del vigneto, cercando sempre nuove soluzioni e investendo in ricerca e sviluppo”.
I vantaggi dello shelter per vigneto di OSO
La spinta verso l’innovazione ha portato l’azienda a sviluppare strumenti per la cura del vigneto sostenibili e all’avanguardia. Ecco, dunque, quattro caratteristiche degli shelters per vigneto targati OSO pensati per venire incontro alle esigenze dei produttori. Soluzioni innovative, efficienti e pronte all’uso, che non dimenticano, però l’attenzione verso l’ambiente.
1. Facilità di utilizzo
Gli shelters per vite di OSO non necessitano di montaggio e, soprattutto, sono facilmente apribili e richiudibili tramite appositi ganci integrati nel tubo stesso. “Volevamo degli strumenti per la cura delle barbatelle che permettessero ai produttori di ottimizzare tempi e risorse – aggiungono dall’azienda -. Per questo, abbiamo realizzato degli shelters pronti all’uso. Sono, inoltre, strumenti riutilizzabili, il che permette di servirsi di shelter usati anche negli anni successivi, al momento dell’impianto di un nuovo vigneto”.
2. Ad ogni vigneto, le sue dimensioni
Non tutte le barbatelle sono uguali. Per questo, le misure degli shelters targati oso sono diverse e si adattano alla pianta che dovranno sostenere. L’azienda propone dei tubi dal diametro di 69 mm e 85 mm, con altezza 38 cm e 53 cm.
3. Protezione per la vite (anche dagli animali)
Per sostenere le barbatelle, gli shelters sono realizzati con una struttura robusta, che garantisce, inoltre, una protezione della vite dagli animali, dal vento e dai macchinari. Il punto di forza è, però, la loro speciale foratura.
“Ciò che rende i nostri shelters per vigneto innovativi sono proprio i fori, che fanno respirare le piante anche ad elevate temperature e permettono i trattamenti senza che lo strumento venga rimosso – concludono dall’azienda -. Il disegno brevettato permette, inoltre, uno speciale microclima ventilato, che migliora il tasso di crescita delle giovani piante”.
4 Materiale sostenibile
L’attenzione verso l’utilizzo di strumenti sostenibili in vigna ha portato OSO a optare per materiali green. Così, gli shelters sono realizzati in plastica 100% riciclabile e riutilizzabile: un’attenzione verso la tutela della natura che non pregiudica la stabilità e l’efficienza dello strumento.
Curiosi di saperne di più sugli shelters per vigneto di OSO? Un rappresentante dell’azienda sarà presente a Enovitis in Campo 2022. Scopri di più sul sito ufficiale.