Piemonte: il 2019 sarà l’Anno del Dolcetto

Il vino rosso piemontese, le cui prime testimonianze risalgono al sedicesimo secolo, vanta tre Docg e nove Doc

Il Dolcetto, vino storico piemontese con le prime denominazioni di origine certificate nel 1972, entra a far parte delle eccellenze vinicole della regione con tre Docg e nove Doc. A promuoverlo
la Regione Piemonte insieme con i Consorzi di tutela, le Enoteche regionali e le Botteghe del vino.
L’area di produzione si estende tra le Langhe, il Monferrato e il Torinese.
L’anno scorso in Piemonte sono stati quasi 4000 gli ettari coltivati a Dolcetto per la produzione delle dodici denominazioni d’origine: Dogliani Docg, Dolcetto di Diano d’Alba o Diano D’Alba Docg, Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada Docg, Dolcetto d’Alba Doc, Dolcetto d’Asti Doc, Dolcetto d’Acqui Doc, Colli Tortonesi Dolcetto Doc, Langhe Dolcetto Doc, Monferrato Dolcetto Doc, Pinerolese Doc Dolcetto, Dolcetto di Ovada Doc e il Piemonte Dolcetto Doc.
La storicità del Dolcetto e il legame con tradizione enoica piemontese sono confermati da molti documenti: in quelli più antichi, del XVI e XVII secolo, il vino viene indicato come coltura tradizionale del Piemonte meridionale, oltre alla Liguria Occidentale. Al di fuori dalla regione sono citate invece alcune colture in Oltrepò Pavese e in Sardegna.
“2019 – Anno del Dolcetto” prevede una serie di azioni promozionali definite dalla DMO Piemonte, società in house della Regione per la valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio in raccordo con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, Piemonte Land of Perfection, i Consorzi di Tutela dei vini del Piemonte, le Enoteche Regionali e le Botteghe del Vino.
DMO Piemonte si occuperà della promozione dell’evento, attraverso i suoi canali di comunicazione web e social, con la realizzazione di un video sulla storia del vitigno, la creazione di una pagina web dedicata sul sito visitpiemonte.com e la promozione del calendario eventi in programma
La Regione Piemonte ha realizzato un’etichetta con l’immagine grafica Emoji Pattern (2018) ideata dall’artista Simone Monsi. L’etichetta, creata ad hoc per “2019 – Anno del Dolcetto”, vuole essere un omaggio alla cultura vitivinicola piemontese poiché rappresentano i tredici simboli stilizzati che rimandano alla sapienza imprenditoriale e amore per i prodotti del territorio, ma anche divertimento, passione e gioia di condividere le proprie eccellenze con il resto del mondo. Un’immagine unica che può essere adoperata dai Consorzi e dai produttori per identificare il Dolcetto in occasione di saloni internazionali, fiere, eventi.

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