Mattarella: “il vino ci riporta alle radici della nostra civiltà”

Il capo dello Stato presente al “Forum Internazionale della Cultura del Vino” n. 11, firmato dalla Fondazione Italiana Sommelier guidata da Franco Ricci

Importante intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al “Forum Internazionale della Cultura del Vino” n. 11, firmato dalla Fondazione Italiana Sommelier guidata da Franco Ricci, tenutosi a Roma lo scorso 2 luglio. Il capo dello Stato esprime la sua vicinanza al settore enologico indubbiamente in crescita e fondamentale per l’economia italiana. Il vino è un ambasciatore per il Paese per la sua qualità, la diversità e perché rappresenta in pieno la storia e lo sviluppo degli italiani che già in epoca remota si sono dedicati alla coltivazione della vite.
Per il Presidente Mattarella: “Il vino ci riporta alle radici della nostra civiltà, alla terra. Tocca tanti aspetti della nostra vita, storia, letteratura, cultura, economia, aspetti che raccontano di quanto il vino sia un’eccellenza del nostro paese, frutto non solo della natura, ma della grande capacità di una grande comunità di operatori, di professionalità di grande valore apprezzate in tutto il mondo, che richiedono la conoscenza dei territori, dei saperi tradizionali ma anche della ricerca moderna”.
Il vino offre lo spunto per riflettere sull’attualità e aggiunge il capo dello Stato “sul valore del tempo, in questa epoca dell’eterno presente e in questa era in cui si rincorrono idee di nuove barriere e nuovi dazi. Ma il vino italiano, come e più di altri settori, grazie al suo successo nel mondo, dimostra come i produttori italiani abbiano bisogno di mercati aperti, che sanno affrontare perché hanno il coraggio di misurarsi in una competizione dura e aperta, e perché hanno le qualità per vincerla. Ogni economia, ogni Paese ha da guadagnare da mercati aperti, e vale anche per l’Italia. E perché la competizione sia leale e corretta, ci sono i trattati internazionali per regolare i rapporti commerciali. Ed il vino ed il suo successo sono qui a ricordarcelo”.

Related Posts

Ultimi Articoli