Master “Vini italiani e mercati mondiali”: iscrizioni aperte fino al 12 ottobre

Chi può partcipare al master?

lezione

E’ attualmente in fase di programmazione la nuova edizione del master universitario di I livello che forma gli ambasciatori del vino italiano.
Vini italiani e mercati mondiali“, è promosso dall’Associazione Italiana Sommelier ed è possibile grazie alla collaborazione fra tre università: Scuola Superiore Sant’Anna (sede amministrativa), Università di Pisa, Università per Stranieri di Siena.
Per le iscrizioni c’è tempo fino a mercoledì 12 ottobre 2016, mentre la didattica partirà giovedì 10 novembre 2016.

Come già sa chi ha partecipato alla prima edizione, il master ha l’obiettivo di creare una professionalità ancora poco diffusa o non valorizzata in maniera adeguata che sia in grado di affrontare i mercati internazionali, in particolare quelli emergenti, promuovendo il settore vitivinicolo ed enogastronomico del “made in Italy”.
A completamento del percorso di formazione è previsto anche lo svolgimento di uno specifico stage, oltre che di una serie di attività pratiche e di seminari di approfondimento: si va dalla tecnica della degustazione ai territori di produzione.

Il professor Castellani durante una sua lezione
Il professor Castellani durante una sua lezione

Chi può partcipare al master? I laureati di primo livello in Viticoltura ed enologia, in discipline agro-alimentari ed economiche, in comunicazione, in marketing, i nonché laureati di primo e di secondo livello in altre discipline attinenti al profilo professionale, anche in relazione al percorso e alle motivazioni dei candidati. La richiesta di ammissione è aperta anche a laureandi, che abbiano concluso gli esami di profitto prima dell’inizio delle lezioni e che prevedano di acquisire il titolo di accesso nella sessione straordinaria che precede l’inizio delle lezioni (10 novembre 2016).
È possibile richiedere la partecipazione a singoli moduli o semplicemente come uditori. Alcune lezioni si terranno in lingua inglese per favorire l’approccio ai mercati internazionali.

Il Professor Pietro Tonutti
Il Professor Pietro Tonutti

“È noto – ha commentato il professor Pietro Tonutti – che il fatturato delle aziende vitivinicole italiane è risultato positivo negli ultimi anni grazie alla domanda estera, con un incremento costante dell’export in termini di valore che ha raggiunto nel 2015 la cifra record di quasi 5.4 miliardi di euro. Il panorama internazionale a livello di consumi di vino è in grande movimento, con aree geografiche dove è necessario intervenire per consolidare e diversificare la presenza già radicata del vino italiano, ed altre aree caratterizzate da consumi ancora limitati, in cui tuttavia si aprono interessantissime prospettive che vanno sfruttate. Il Master – ha concluso il direttore Pietro Tonutti – vuole precisamente formare figure professionali in grado di affrontare le sfide del mondo del vino italiano con competenza, conoscenza, capacità e cultura”.

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