I vini della cantina toscana presenti alla fiera da 1,6 milioni di visitatori
ProWein come ogni anno richiama a sé l’intero mondo del vino. L’appuntamento è fissato il 18 marzo quando apriranno le porte dei padiglioni che ospiteranno oltre 6.600 espositori da 295 territori di produzione in 60 Paesi. Il ProWein proseguirà fino al 20 marzo con masterclass, incontri, degustazioni per conoscere tutte le novità enologiche del 2018. Alla più importante manifestazione mondiale del settore vini e liquori non mancherà la cantina I Loghi di Montalcino, che presenterà le sue eccellenze e farà conoscere la filosofia su cui si fonda l’azienda, che a fine 2018 avrà completato il riconoscimento per la certificazione di azienda biologica [che da poco ha intrapreso l’iter burocratico per ricevere la certificazione di azienda biologica]. Tuttavia fin dalla sua nascita a fine anni 90, in azienda già si coltivava seguendo i principi dell’agricoltura biologica. Alla base della scelta, non facile quando si tratta di annate particolarmente avverse, c’è sia il rispetto per la natura, che da sempre caratterizza la famiglia, sia la volontà di preservare una terra ricca di doni preziosi. Un ambiente dove il rispetto degli equilibri naturali è il presupposto essenziale per godere di ciò che la natura ci offre. L’azienda Loghi ha attualmente in produzione 7 ettari di vigneto destinati alla coltivazione di Sangiovese, Merlot, Colorino, Fogliatonda, Trebbiano e Malvasia.
Loghi winery – Montalcino in Düsseldorf at the 2018 ProWein
The Tuscan winery’s wines will be present at the 1,6 million visitors fair
ProWein, like every year, attracts the whole wine world. The appointment is for March 18th, when the pavilions’ doors open and host over 6600 exhibitors from 295 production areas in 60 countries. ProWein will continue until March 20th with master classes, meetings and tastings to get to know the 2018 wine news. The Loghi winery from Montalcino will not miss this prominent global wine and spirit event: it will present its excellences and its philosophy, based on the organic certification that will be obtained by the end of the year. Nevertheless, the winery has been using organic farming methods since the beginning, in the late 90’s. Despite the difficulties in case of adverse climate conditions, the family made this choice in respect of the natural environment and thanks to the willingness to preserve a soil that is rich of precious gifts. A place where respecting the native equilibrium is the essential prerequisite to benefit of what the nature can offer. The Loghi winery has currently 7 hectares of productive vineyards earmarked for the cultivation of Sangiovese, Merlot, Colorino, Fogliatonda, Trebbiano and Malvasia.