Locali storici d’Italia: un fondo da 150 milioni per tutelarli

Un disegno di legge intende istituire un fondo per tutelare e valorizzare i locali storici italiani.

Sta prendendo forma un fondo da 150 milioni di euro per tutelare i locali storici d’Italia, celebrati anche con una giornata nazionale ad hoc. Il finanziamento verrà istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Potranno beneficiarne esercizi pubblici, imprese artigiane ed attività alberghiere, in un arco di tre anni. La misura fa parte di un disegno di legge presentato a Palazzo Madama dal vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio.

I locali storici italiani

Il provvedimento nasce da una consapevolezza acquisita: i locali storici italiani sono luoghi importanti dal punto di vista culturale e rappresentano al meglio le caratteristiche dell’ospitalità del nostro Paese.

C’è la volontà di dimostrare che, a dispetto della loro definizione, i “locali storici” sono più vivi che mai. E in effetti attraggono davvero moltissimi turisti, dall’Italia e dall’estero, oltre ad essere “motori” produttivi e commerciali al 100%.

Enrico Magenes, presidente dell’Associazione Locali Storici d’Italia – “Sodalizio culturale che riunisce i 215 più antichi e prestigiosi alberghi, ristoranti, pasticcerie e caffè” – ha confermato che questa tipologia d’impresa è capace di attrarre visitatori di alto profilo da tutto il mondo grazie al proprio stile, alla specificità della propria storia e all’arte espressa. Lo riporta Federvini.

Come molte attività, questi esercizi sono alle prese con varie difficoltà, iniziate con i lockdown e la pandemia, proseguite poi con l’aumento dei costi. Resta poi in primo piano il tema dei grandi gruppi che spesso penetrano con forza dirompente nel centro delle città.

Nelle intenzioni, la legge si pone l’obiettivo di tutelare e valorizzare i locali storici italiani e di consolidare la loro presenza, forte di 150 anni di storia all’attivo, dal Gambrinus di Napoli al Florian di Venezia.

Come funziona il fondo per i locali storici

I beneficiari del fondo saranno le attività commerciali, gli esercizi pubblici, gli artigiani e gli alberghi. L’Associazione ha ribadito così i requisiti necessari: “Che abbiano svolto l’attività da almeno 70 anni, mantenuto arredi e ambienti originali, siano connotati da particolare interesse storico, culturale o artistico e legati alle tradizioni locali”.

In seguito, perché il fondo diventi effettivo, saranno necessari alcuni step amministrativi. Innanzitutto dovrà essere portato a termine un censimento degli esercizi interessati.

Solo successivamente potrà quindi essere creato un elenco dei locali storici italiani, distribuiti regione per regione. Secondo le stime più recenti, le attività rientranti in questa categoria dovrebbero ammontare a circa 300.

I passaggi previsti dalle istituzioni non si esauriranno qui ma accompagneranno i locali anche nelle fasi seguenti. In particolare si parla già di una pianificazione sul piano della promozione e formazione.

La giornata dei Locali storici d’Italia

La terza giornata nazionale dei Locali storici italiani è stata da poco annunciata ufficialmente: si svolgerà il prossimo sabato 7 ottobre 2023. Per l’occasione, in collaborazione con lo Ied di Milano, verrà creata e distribuita anche una cartolina commemorativa.

A stabilire tutto questo è stata proprio l’Assemblea dei Soci dell’Associazione, riuniti a Merano. L’ente, che ha il patrocinio del ministero della Cultura, da decenni valorizza e tutela i locali iscritti.

La seconda edizione della Giornata si è tenuta il primo ottobre 2022, sempre di sabato. I luoghi simbolo della cultura, della gastronomia e dell’ospitalità del Belpaese hanno aperto le porte ai visitatori per una full-immersion di storia con circa 100 iniziative speciali tra degustazioni, visite guidate e rievocazioni in tutte le regioni italiane.

Le regioni più rappresentate

L’Associazione Locali Storici d’Italia pubblica con cadenza biennale l’omonima Guida. Recentemente ha ricordato quali sono le regioni più rappresentate.

Il Veneto è al primo posto con 36 locali, seguito dalla Lombardia con 33 e dal Piemonte con 28. Ai piedi del podio, chiudono la top five la Toscana con 23 locali storici e la Campania con 19.

Seguono Liguria (17) e Sicilia (8). Tra le province spiccano Venezia con 20 esercizi, Torino con 19, Napoli con 17, Genova con 13, Milano con 12 e Firenze con 10.

Related Posts

Ultimi Articoli