Per l’azienda di Stefano e Fabrizio Rinaldi si prospetta un’annata all’insegna della freschezza e della salubrità
“Intorno alla prima metà di settembre daremo il via alla vendemmia e lo faremo con il Sangiovese. Questo sarà l’anno del nostro vino di punta, il Franco, che, siamo convinti, ci darà importanti soddisfazioni”. È così che Stefano Rinaldi, alla guida di Villa Orfei, si pronuncia su quelli che saranno i frutti dell’annata 2018.
Un anno che, complici condizioni atmosferiche decisamente più clementi di quelle 2017, ha visto crescere vigneti rigogliosi e dal grande potenziale qualitativo, come emerge dalle parole dell’enologo dell’azienda, Marco Razzauti: “Questa volta, differentemente dall’anno scorso, l’andamento climatico ci ha offerto un’estate più mite e con una pioggia regolare. Condizioni che hanno preparato il terreno ideale per il vino principe della scuderia di Villa Orfei, il Franco, improntato sulla freschezza e sull’acidità”.
Ottime notizie anche per quel concerne lo stato delle uve, che “si rivelano in buonissima salute”, e il livello qualitativo dei vini: ”Ci si aspetta tanta qualità per quella che può essere l’annata della freschezza e della bevibilità”. E, a proposito di salute e bevibilità, Razzauti rivela: “Da quest’anno, grazie alla tecnica della bioprotezione, diminuiremo il contenuti dei solfiti del 30%. Lo scopo è quello di rendere il vino più salubre, preferendo alla solforosa speciali lieviti e batteri da noi selezionati, capaci di bioproteggere il mosto naturalmente”. Tra qualità, genuinità e gusto, gli ingredienti per una stagione vincente ci sono tutti. Non resta che aspettare.
Villa Orfei Rinaldi Franco ssa di Rinaldi Stefano e Fabrizio:
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Villa Orfei’s harvest: the recap of the winemaker
Stefano and Fabrizio Rinaldi’s estate expect a vintage under the banner of freshness and healthiness
“Around the first half of September we will start harvesting and we will kick off with Sangiovese. This will be the year of our top wine, Franco, that – we are convinced about that – will give us great satisfaction”. It is like this that Stefano Rinaldi, head of Villa Orfei, speaks out about the fruits that vintage 2018 will give.
A vintage that, accomplice to the more clement climate conditions than in 2017, has seen vineyards growing luxuriant and with a great quality potential, as it emerges from the words of the winemaker of the estate Marco Razzuti: “This time, differently from last year, the climate trend offered a milder summer with regular rains. These conditions prepared the ideal soil for the most important wine of Villa Orfei – Franco – characterized by freshness and acidity”. Good news for the grapes status that show “great health” and for the quality level of the wines: “We await high quality for this vintage that could be the freshness and drinkability vintage”.
As for health and drinkability, Razzauti reveals: “From this year, thanks to the bio-protection technique, we will reduce sulfites by 30%. The aim is to make wine healthier, preferring special yeasts and bacterias selected by us, able to naturally bio-protect the must”. Quality, genuineness and taste – there are all the ingredients for a successful vintage. Now there’s nothing else to do but wait.