ESORDIO DEL CODICE CITRA WINE TEAM

Presentato in modo ufficiale il nuovo team enologico della cooperativa abruzzese.

Il Codice Citra Wine Team che vede al suo vertice Riccardo Cotarella ha inaugurato ufficialmente ‘la stagione’ nelle scorse settimane durante un wine tasting organizzato ad hoc, sotto la soddisfatta supervisione di Filippo D’Alleva e Valentino Di Campli, direttore e presidente di Codice Citra che hanno così commentato il ‘taglio del nastro’:
“Riccardo Cotarella rappresenta per noi una sorta di grande allenatore del nostro staff vitienologico. Metteremo in campo le nostre risorse insieme alla sua esperienza, non solo come enologo, ma anche e soprattutto come team leader grazie alla sua capacità di gestire e coordinare squadre di lavoro e orientarle verso progetti concreti e condivisi”.

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Ma chi sono i campioni del Wine Team di Codice Citra? 3 giovani tecnici con già importanti esperienze (Davide Dias, direttore tecnico, Lino Olivastri, enologo e responsabile R&D, Ludovica Crugnale, enologa) che coordineranno lo staff tecnico di tutti gli enologi e agronomi delle 9 cantine associate. 6 sono invece i principi guida del team:

– analisi approfondita del potenziale vitivinicolo dei 6.000 ettari coltivati dai quasi 3.000 soci nelle zone più vocate delle provincia di Chieti
– valorizzazione dei ‘cru’ produttivi più interessanti
– crescita professionale dello staff tecnico aziendale
– individuazione delle tipologie di vino sulle quali avviare un percorso di upgrade al fine di migliorarne sia il profilo qualitativo che l’immagine
– costruzione di una relazione più forte e costruttiva con i responsabili tecnici e i soci delle 9 cantine partner
– costruzione di contenuti tecnici (legati sia al vigneto che ai vini) capaci di aumentare il valore della comunicazione dell’azienda

Primo frutto di questo nuovo progetto, un Montepulciano d’Abruzzo 2017, una ‘prova di botte’ che ha entusiasmato i partecipanti durante il tasting per la piacevolezza, eleganza e bevibilità testimoni della chiave moderna di questo vino capace di attrarre un pubblico giovane e appassionato. Cotarella ha lodato la realtà cooperativa definendola non solo un indispensabile elemento nell’economia enologica del nostro paese, bensì un modello di impresa in grado di dinamismo, fare ricerca, valorizzare le risorse umane, uno strumento di valorizzazione dei territori vitivinicoli italiani (www.citra.it).

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The Codice Citra wine team debut

The official presentation of the new wine team of the cooperative from the Abruzzo.

The Codice Citra wine team, led by Riccardo Cotarella, has launched the new “season” in the last weeks during an ad-hoc tasting event, under the supervision of Filippo D’Alleva e Valentino Di Campli, director and president of Codice Citra respectively. This is how they commented the “ribbon-cutting”: “Riccardo Cotarella represents a sort of great coach for our staff. We will put together our resources and his great experience, not only as enologist but also as team leader, thanks to his ability to manage and coordinate work teams, in order to guide them through solid and shared projects”.

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Who are the “champions” of the Codice Citra wine team? They are three young but already well experienced technicians (Davide Dias, technical director; Lino Olivastri, enologist and R&D responsible; Ludovica Crugnale, enologist) coordinating the technical staff of enologists and agronomists from nine partner wineries. The guidelines of the team are:

In-depth analysis of the wine potential of the 6000 hectares cultivated by the 3000 associates in the most favorable areas of the Chieti’s province;
Promotion of the most interesting productive “cru”;
Professional development of the company’s technical staff;
Selection of the wine types most suitable for an upgrade to improve their qualitative profile and image;
Create stronger relationships among the technical responsibles and the associates of the nine partner wineries;

Develop technical contents (on vineyard and wine) in order to improve the communications value of the company.
The first achievement of this new project is the Montepulciano d’Abruzzo 2017, a “barrel test” that thrilled the participants to the tasting thanks to its pleasantness, elegance and drinkability; characteristics that testify how modern this wine is, capable to attract a young and passionate audience. Cotarella has praised the cooperative, stating that it is not only an essential element of the enological economy of our country but also a business model, willing to be dynamic, do research, enhance the human resources and be a means of improvement for the Italian wine territories (www.citra.it).

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