Dall’11 settembre torna nel Monferrato Astigiano la nuova edizione del Douja D’Or, evento per la ripartenza del vino piemontese
Douja D’Or: il vino, il cibo, la cultura e il Monferrato. La tradizionale manifestazione dedicata al vino piemontese si presenta con una formula rinnovata. Un viaggio nel Monferrato, tra le degustazioni e masterclass nelle piazze e nei palazzi storici di Asti, i menu speciali nei ristoranti, le mostre d’arte dei poli museali e le esperienze del Monferrato Astigiano, patrimonio UNESCO.
Sotto la regia della Camera di Commercio di Asti, Piemonte Land of Perfection, guidata da Matteo Ascheri, che riunisce 14 Consorzi del vino del Piemonte, e ancora con la partnership dei Consorzi dell’Asti e del Moscato d’Asti e del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, tra gli altri, e la collaborazione dell’Ente Turismo Langhe, Monferrato, Roero.
Douja d’Or 2020 vuole rappresentare l’evento della ripartenza del vino piemontese dopo il lockdown. Questa edizione valorizzerà la tradizione degli eventi legati all’enogastronomia che in passato comprendevano il prestigioso Concorso Enologico, il Settembre Astigiano e il Festival delle Sagre di Asti.
Dall’11 settembre al 4 ottobre, per 4 weekend, Asti ritornerà ad essere la capitale del vino coinvolgendo oltre 110 ristoranti e locali del territorio. L’evento sarà aperto al pubblico, in sicurezza e rispettando il distanziamento sociale. Le prenotazioni avverranno online sul sito http://www.doujador.it e gli accessi saranno contingentati.
Protagonisti del Douja d’Or saranno i grandi vini del Piemonte e i sapori del territorio. Tra gli ospiti dell’11 settembre ci sarà anche Alessando Borghese, ambassador d’eccezione delle “dolci bollicine” dell’Asti.
“Il vino è il filo conduttore della “Douja d’Or” e delle sue esperienze; è il primo grande evento del vino piemontese “in presenza” dopo il lock-down, una vetrina imperdibile del meglio della produzione enologica della Regione, cui partecipano tutti i Consorzi attraverso i produttori, alcuni presenti alla Douja per la prima volta”, sottolinea Matteo Ascheri, presidente Piemonte Land of Perfection.