Cresce l’export di vino in Sud America

Nel primo trimestre del 2017 il Messico e Brasile si sono confermati come i due più importanti mercati del continente sud-americano, sia in termini di consumi che di importazioni.

Il Brasile, nel primo trimestre 2017, grazie anche alla ripresa della sua moneta, il Real, ha visto una crescita delle importazioni di vino del +38,7% in volume, a fronte però di una spesa totale praticamente invariata (+0,1%), per un totale di 19,6 milioni di litri e 184,8 milioni di Reales, con l’imbottigliato che rappresenta il 95% dei volumi ed il 92,3% dei valori. All’interno del mercato brasiliano perde quota il Cile, che rimane comunque il primo esportatore in Brasile, con il Portogallo, al secondo posto, mentre in coda troviamo la Spagna, nonostante una crescita delle importazioni del 70% rispetto al primo trimestre 2016.

Passiamo ad un altro paese latino americano, il Messico, le cui importazioni nel primo trimestre del 2017 hanno fatto segnare un +5,7% in volume ed un +11,7% in valore, toccando i 15 milioni di litri ed i 46 milioni dollari, questo grazie al vino imbottigliato, mentre il vino sfuso ha visto un calo  del 30%. Il principale importatore nel paese centro americano è la Spagna, che  grazie anche agli accordi commerciali vigenti tra i due paesi e alla vicinanza linguistica, è cresciuta nel trimestre del 48,8% in volume e del 30% in valore.

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