Olio Extravergine d’oliva, un’eccellenza che necessita di protezione.
Verona, 24 marzo 2015 . Durante la terza giornata di Vinitaly si è parlato di un tema molto sentito sia da produttori che da consumatori: l’etichettatura dei prodotti alimentari e in particolare dell’olio extravergine d’oliva.
Durante il convegno di stamani, realizzato in collaborazione con Teatro Naturale e ICQRF, si è discusso di quanto sia importante un etichettatura che riporti con cura e correttezza le informazioni del prodotto, riconoscendone e valorizzandone in questo modo la qualità e l’origine, per il rispetto dei consumatori, senza dimenticarsi, dall’altra parte, della sua qualità estetica e della cura della sua immagine.
“Per chi non ha budget importanti per promozione e pubblicità, l’etichetta è essa stessa pubblicità”. Ha spiegato Simonetta Doni, dell’omonimo studio creativo che ha vinto ben tre medaglie d’oro e una di bronzo al Concorso Internazionale Packaging di Vinitaly di quest’anno. “Un’immagine – ha proseguito Doni – comunica meglio di qualsiasi frase. La foggia della bottiglia. Tutto è comunicazione nel packaging.”
Anche per l’olio extravergine d’oliva serve un’etichetta a misura di consumatore. Servono indicazioni regolamentate da obblighi bene precisi e chiari, in modo da garantire il Made in Italy. Tuttavia queste regolamentazioni, come il comunitario 1169/2011 o la Salva Olio, devono essere in grado di non limitare l’espressione dell’identità e della tipicità dei frantoi e degli olivicoltori italiani.
Quello che serve al mondo dell’olio Italiano è una svolta, è l’ora di metterci la faccia, e se l’etichetta principale deve essere dedicata alle indicazioni obbligatorie di legge, necessarie a garantire informazione, quella secondaria dovrà essere dedicata alla comunicazione, potrà così raccontare la storia, la filosofia e la passione dell’azienda, solo in questo modo si potrà regalare al consumatore impressioni ed emozioni che anticipino e combacino con quelle dell’assaggio.
Ad Enolitech sono esposti i più innovativi sistemi di stampa insieme ad una ampissima panoramica delle nuove proposte del settore, come etichette, bottiglie e packaging, offrendo così un completamento dell’offerta che Veronafiere e Vinitaly propongono agli operatori in visita da tutto il mondo e ai produttori che espongono.
Fra le informazioni e le disposizioni più recenti per l’etichettatura dell’olio d’oliva vi sono: la dimensione minima dei caratteri, che deve essere più ampia, minimo 1,2 millimetri; non vi deve poi essere nessuna ambiguità tra Made in Italy e miscele di oli comunitari ed extracomunitari, ed in fine è imprescindibile il tappo antiriabbocco per l’olio extra vergine nei pubblici esercizi. Proprio in questo ultimo punto l’Italia, con la legge Salva Olio, è diventata un vero e proprio modello di avanguardia anche all’estero.