Una Regione a sostegno del suo vino. Per un export che segna una crescita del 10%.
Prowein di Dusseldorf (di scena dal 15 fino a oggi) è appuntamento sempre più ambìto dalle aziende di casa nostra, che vedono nella fiera tedesca un efficace ponte – vicino anche geograficamente – per raggiungere i consumatori esteri.
Anche i Consorzi dicono la loro, confermando l’importanza dello scenario fieristico per uno sviluppo internazionale. Come nel caso del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, capitanato dal Presidente Tonino Verna, che raggruppa – insieme al Consorzio Colline Teramane – le 30 cantine abruzzesi espositrici. “L’enologia abruzzese – ha dichiarato nell’occasione Verna – mostra in questo evento fieristico una grande determinazione: siamo convinti che i nostri vini possano interessare il consumatore tedesco. Considero questa la fiera dell’intermediazione, al contrario di Verona e Bordeaux (Vinitaly e Vinexpo, n.d.r.) che sono le fiere dei paesi produttori. Il Prowein in questi anni sta conquistando interesse, con visitatori e buyer di tutto il mondo, e l’Abruzzo non può mancare, anche se le iniziative che le nostre imprese devono fare per misurarsi con questo mercato non si esauriscono qui”.
Questa la fotografia dell’Abruzzo “versione Prowein”, ma l’impegno di Consorzi e Istituzioni sembra voler continuare in maniera concreta. Così Dino Pepe, Assessore alle Politiche Agricole, sottoscrive il suo piano a breve termine: “Oltre al Prowein, la prossima settimana c’è l’importantissimo Vinitaly, a cui parteciperanno 880 nostre aziende. A giugno poi ci sarà Vinexpo a Bordeaux, dove saranno presenti 15 aziende. Il settore vinicolo ha avuto il +10% di export: continueremo perciò con il nostro sostegno forte. Noi ci accolliamo infatti il 70% dei costi di partecipazione delle aziende”.
Un bel supporto dunque, per amplificare l’eco del Montepulciano, degno ambasciatore nel mondo.
Mentre manca poco più di un mese a Expo, anche l’Abruzzo del vino scalda i motori.