Cibo: il souvenir delle vacanze estive 2015

I prodotti più “tipici” comprati? Mozzarella di bufala, Asiago dal Veneto, San Daniele dalle montagne friulane, Barolo dal Piemonte e fontina dalla Valle D’Aosta.

conserve_regalo-300x236

Tra controesodo e bollini rossi (qualche volte addirittura neri), il dato di fatto è che questa è la settimana dei rientri a casa. Le cifre, rispetto a un 2014 forse ancora più funestato dalla crisi e dai suoi contraccolpi, parlano di un + 8% di italiani che si sono concessi le sospirate ferie (30 milioni di persone in totale si sono mosse verso luoghi di vacanza).
E quest’anno si è anche tornati, pare, al classico souvenir da portare ad amici e parenti, come per prolungare lo stato di grazia delle vacanze e dispensarne un po’ in giro.
Qual è stato il souvenir più gettonato?
Non oggetti di artigianato, non cartoline o calendari bensì cibo. Siamo il popolo del buon mangiare e del buon bere, e Coldiretti ci conferma che quest’anno abbiamo scelto un regalo enogastronomico da portare con noi al rientro.

campagna-amica

Merito, evidentemente, anche dell’attività capillare del circuito Campagna Amica che un po’ dovunque allestisce mercatini a chilometro zero dove poter comprare direttamente dai produttori. Merito anche di sagre e feste a tema culinario, e del fatto che siamo il Paese con più prodotti Dop e Igp (272), 415 vini tra Doc e Docg, più di 6600 fattorie e almeno altrettanti produttori di Campagna Amica.

Sottolinea Coldiretti: “Quest’anno appena il 15% degli Italiani torna a mani vuote dalle ferie, le difficoltà economiche spingono però verso spese utili, con i prodotti tipici come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve che vincono su tutte le altre scelte”. Addio dunque al classico souvenir da esporre in vetrinetta o sul tavolino? “Al secondo posto si classificano gadget, portachiavi, magliette preferiti dal 26%, mentre il 25% acquista gli oggetti tipici di artigianato ed il 17% cartoline e immagini del luogo, il resto non sa o non risponde”, fa sapere il sondaggio di Coldiretti.

san daniele

Andando nel dettaglio, quali sono i prodotti più “tipici” e comprati in quest’estate 2015?
Per esempio la mozzarella di bufala per chi è andato in Campania, il classico Asiago dal Veneto, un bel pezzo di San Daniele dalle montagne friulane e qualche buona bottiglia di Barolo dal Piemonte, senza trascurare la fontina dalla Valle D’Aosta.

Questi i dati, ma i souvenir regione per regione potrebbero creare un elenco lunghissimo, con buona pace di artigiani, ceramisti e creatori di altri gingilli.
Il regalo da gustare oggi è più in voga che mai.

Related Posts

Ultimi Articoli