La bottiglia di vino più preziosa al mondo costa oltre 2 milioni di dollari ed è stata realizzata in Italia
Un prezzo quasi incalcolabile quello della bottiglia di vino più preziosa al mondo, il cui sigillo conta 600 pietre tra diamanti e rubini estremamente rari e tutti certificati dagli istituti internazionali più importanti a livello mondiale.
A presentarla il 17 dicembre sono stati i maestri orafi, incastonatori e gemmologi della Paigem, storica azienda del vicentino. Il vino contenuto nella bottiglia è, invece, quello prodotto dall’azienda Menegolli, nel cuore della Valpolicella.
Il costo è da capogiro e si aggira attorno ai 2 milioni e mezzo di dollari.
“Vicenza è il centro mondiale dell’arte orafa e proprio qui- afferma Luciano De Zulian, fondatore e attuale presidente della Paigem– dalla collaborazione tra le cantine Menegolli e la Paigem è nata questa idea, stimolata da alcuni personaggi a livello internazionale, di creare la bottiglia di vino più preziosa al mondo”.
“Prezioso il sigillo di questa bottiglia- dice Elsa Menegolli, – e altrettanto prezioso il contenuto della stessa. Il nostro Amarone della Valpolicella 2013 è un prodotto veramente spettacolare che rispecchia un po’ la nostra territorialità e il nostro Veneto”.
Dalla botte più grande alla bottiglia di vino più preziosa al mondo: tutti i primati della cantina Menegolli
“I nostri vini sono preziosi, su questo non si discute- afferma Dario Menegolli– siamo una storica azienda della Valpolicella che si distingue per la grande qualità dei propri prodotti. Ma siccome siamo convinti che anche l’occhio voglia la sua parte, siamo sempre molto attenti al packaging, curato, ricercato e anch’esso prezioso. Da anni collaboriamo con le migliori aziende. Questa volta abbiamo voluto dare un segnale forte, in un momento per tutti complicato, che suoni come un augurio di prosperità per il nuovo anno. A noi piace farci ricordare anche per la grandezza di quello che facciamo. In molti si ricorderanno della nostra botte”.
La cantina Menegolli, guidata da Dario Menegolli, non è, infatti, nuova a primati da record.
Nella sua spettacolare cantina domina, infatti, un botte straordinaria: realizzata da nel 2013 Garbellotto con 5000 chili di rovere bicentenario, può contenere 425 ettolitri di vino, pari a 56.666 bottiglie.
Si tratta del La Superba, la botte più grande del mondo, entrata nel Guiness dei Primati e certificata con tanto di diploma, confermato da Lorenzo Veltri, giudice ufficiale incaricato del Guinness World Records di Londra.
La botte più grande del mondo porta sia sul lato destro, che su quello sinistro, una formella in legno ed in rilievo: entrambe sono eseguite dall’artista veronese Sergio Pasetto e raffigurano il bacio fra Giulietta e Romeo, sul margine del famoso balcone della Casa di Giulietta.