A ProWein 2022 abbiamo incontrato Berlin Packaging, il più grande Hybrid Packaging Supplier® a livello mondiale di packaging in vetro, plastica, metallo e chiusure che ha portato alla fiera la collezione dedicata esclusivamente al vino: Itinera
Ai microfoni de I Grandi Vini Paolo Recrosio, CEO di Berlin Packaging EMEA, racconta le ultime novità dell’azienda nel mondo del vino e della sostenibilità, rappresentate proprio dall’esclusiva collezione che prende spunto dalla più antica storia italiana per dei prodotti dal design accattivante e contemporaneo, e Alessandro Tonoli, CEO di Berlin Packaging Italy, con il quale abbiamo approfondito la presenza di Berlin Packaging nel mercato del vino in Italia.
Siamo partiti dal concetto di hybrid packaging supplier. Esserlo significa rappresentare per i clienti un “one stop shop”, un partner a 360° che combina gli elementi di Design & Innovation, Servizi di Industrializzazione e gestione logistica nell’industria del packaging.
Berlin Packaging, infatti, si prende cura dell’intero ciclo del packaging e soddisfa ogni esigenza per ogni materiale grazie a una ampia rete di fornitori che sono tra i migliori nel campo del vetro, della plastica, del metallo e delle chiusure. I centri di design aziendali sono formati da designer, ingegneri ed esperti di marketing e consentono di offrire soluzioni sempre più innovative in linea con le ultime tendenze di mercato per rispondere ad ogni richiesta del cliente che può scegliere tra numerose possibilità, standard o customizzate, per potersi distinguere sul mercato. Chi si affida all’azienda può inoltre utilizzare una rete distributiva a livello “glocale”: grazie alle loro numerose sedi viene ottimizzato lo stoccaggio, la gestione dei magazzini e la spedizione dei prodotti. Di conseguenza anche i costi sono ottimizzati, per una catena di fornitura del packaging end-to-end completa e di qualità.
Questo il DNA dell’azienda che viene riscontrato anche a livello di mercato vitivinicolo.
La storia di Berlin Packaging in EMEA ha inizio nel 2016 con l’acquisizione dell’italiana Bruni Glass, un’azienda leader nel mercato di vetro pregiato e di design, un mercato chiave per il presente e il futuro strategico dell’azienda, che sta investendo molto in questo settore. La strategia di business in EMEA prevede sia una crescita organica, aumentando presenza e target dei clienti, sia una di tipo inorganico. E l’ampliamento del mercato del vino è perfettamente allineato, prevedendo di coprire le più importanti regioni del mondo wine, in Italia, Francia e Spagna. Solo in Italia Berlin Packaging ha acquisito GlassLine e Newpack, aziende specializzate nel packaging in vetro nel settore vinicolo ed alimentare, mentre ad aprile 2022 è stata la volta di Panvetri. GlassLine ha rafforzato la presenza dell’azienda nel nord-ovest, con una rete capillare di distribuzione per la Liguria ed il Piemonte, Newpack ha garantito una forte conoscenza nel mondo del vino ed una copertura importante su tutto il Nord Italia. Con Panvetri invece l’azienda ha rinforzato la propria presenza nel sud del Paese, una zona interessante e da continuare ad esplorare per il settore sia del vino sia dell’olio.
Per il prossimo futuro altre acquisizioni verranno definite sul territorio Emea per espandere ulteriormente la presenza aziendale e di conseguenza la gamma di offerte per i clienti.
L’interesse strategico di Berlin Packaging per il mondo vinicolo è testimoniato anche dall’importante ampliamento della sede di Albaredo d’Adige, inaugurato lo scorso settembre, che consente un presidio costante nel Nord Est, area fortemente legata a mercati dei distillati e del vino. Qui è presente anche il primo Berlin Packaging Store, fiore all’occhiello di Albaredo, e primo spazio aziendale dedicato alla vendita al dettaglio di oltre 150 articoli dal design innovativo, comprese le collezioni speciali.
Itinera di Berlin Packaging
L’inaugurazione è stata anche il momento per presentare “Itinera”, iconica linea che racconta il cammino di scoperta del mondo del vino, portando i nomi delle antiche strade romane in forme e colori che rispondono alle esigenze attuali del mercato non solo in termini di praticità e design ma anche in termini di sostenibilità. Uno dei principali propositi di Berlin Packaging è proprio quello di inserire in ogni collezione almeno una proposta sostenibile: da qui nasce Aurelia, bottiglia che fa parte della collezione, “100% Carbon Neutral” prodotta attraverso l’utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, l’uso di biometano in sostituzione del gas naturale e il ricorso ad un programma dedicato di compensazione delle emissioni di CO2 residue.
In generale, la sostenibilità è un tema che sarà sicuramente fondamentale nel futuro di Berlin Packaging, un elemento che entra a far parte del dna aziendale insieme a innovazione, creatività e design, grazie al know-how sia del ramo americano che di quello europeo dell’azienda. La sostenibilità diviene un asset strategico fondamentale, per offrire ai clienti una concreta consulenza e la più ampia gamma di opzioni possibili in grado di bilanciare in modo ottimale l’estetica, le massime prestazioni funzionali e il minimo impatto ambientale.
Per concludere, Berlin Packaging si dimostra una realtà forte e dal profilo internazionale ma che nel contempo riesce a mantenere uno stretto legame con il territorio (anche attraverso le aziende acquisite soprattutto nell’ambito del vino) offrendo ai brand che entrano nel gruppo dei punti di confronto e non una semplice integrazione, un’unione vera e propria che permetta una crescita da entrambe le parti sfruttandone al meglio le specificità e i punti di forza.
