L’azienda presenta l’ultima novità nel mondo vino che conferma e rafforza l’impegno del Gruppo per la tutela dell’ambiente
Un tappo da vino il cui scopo principale è rivolto a minimizzare l’impatto ambientale utilizzando gli scarti della vinaccia direttamente nel suo composto. E’ Devin, l’ultimo progetto messo in campo da Tapì, Gruppo internazionale specializzato nella progettazione, produzione e distribuzione di chiusure tecnologiche di design.
Devin è il primo e unico tappo eco sostenibile da economia circolare, ottenuto dalle vinacce di scarto della produzione di vino e da biopolimeri provenienti da fonti rinnovabili. Completamente riciclabile, si caratterizza per le elevate prestazioni di tenuta alla CO2 e per una barriera all’O2 tra le più performanti nella sua categoria.
Devin nasce infatti da un desiderio di sostenibilità a salvaguardia del pianeta e favorisce la sostituzione delle materie prime vergini con materie prime seconde costituite da sfridi di lavorazione delle materie prime oppure da materiali derivati dal recupero e dal riciclaggio dei rifiuti. Un processo che tramite il riciclo dona nuova vita ai materiali utilizzati e conserva la qualità del prodotto.
Il Gruppo Tapì è costantemente impegnato nella ricerca e nello sviluppo di chiusure innovative, costituite da materiali sostenibili che tutelano l’ambiente. L’azienda è da anni impegnata nella progettazione di chiusure a basso impatto ambientale per essere sempre in linea con le esigenze dei più avanzati concetti di packaging. Da oltre 20 anni, infatti, la mission di Tapì è quella di garantire una produzione sicura ed ecologica, adottando fonti di energia rinnovabile e continuando ad investire nei comparti di ricerca ed innovazione.
Tapì – Wine Division
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