Lo spumante si beve tutto l’anno, non solo a Natale: la conferma di Oiv

Non possono esistere Natale, Capodanno, Epifania e festività varie senza stappare una bottiglia di spumante. Le bollicine accompagnano i momenti di gioia e divertimento, si prestano per “battezzare” nuove auto e inaugurare nuove imbarcazioni e, ovviamente, non mancano brindisi frizzantini in occasione di compleanni, cerimonie e avvenimenti importanti.

In ogni caso lo spumante, con Champagne e Cava in testa, è sempre stato legato al periodo natalizio, accompagnato da Pandoro e Panettone, dolci tipici del Natale e atmosfera calda e accogliente. Eppure, con l’espansione internazionale del Prosecco, le cose sono notevolmente cambiate dando origine a una nuova tendenza: lo spumante può essere apprezzato e gustato i qualsiasi momento dell’anno, e non solo durante le festività.

L’Oiv conferma la destagionalizzazione dello spumante

A conferma il nuovo trend è proprio l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv), che ha sottolineato una vera e propria destagionalizzazione dello spumante tenendo conto dei consumi annuali.

Ma da cosa dipende questa nuova tendenza? In primo luogo dal fatto che due terzi dell’incremento del consumo di vino bianco nel mondo proviene proprio dai vini bianchi frizzanti; in secondo luogo, la produzione di spumanti è aumentata in tutto il mondo, il che include una vasta gamma di uva e ha contribuito a rendere il consumo di spumante anche giornaliero; in terzo luogo, poi, c’è da dire che molte etichette di spumanti sono low cost, un aspetto da non sottovalutare in un periodo di inflazione e crisi economica come quello che ha caratterizzato tutto il 2023. Basti pensare che le ultime feste natalizie hanno avuto come protagonista proprio lo spumante economico, perché gli italiani non possono farne a meno ma, al contempo, non hanno voluto osare con prodotti più costosi.

La conseguenza è una sola: la domanda di spumante è in crescita e, quindi, anche la produzione aumenta.

Brindisi con spumante

Non solo, perché in tutto questo cambiamento subentra un’ulteriore tendenza: l’interesse crescente per i “frizzantini”, cioè per gli spumanti con una minore gradazione alcolica molto apprezzati soprattutto dai bevitori più giovani, più parsimoniosi e più attenti alla loro salute.

Diventa sempre più usuale, infatti, chiedere un bicchiere di spumante anche in occasione di un aperitivo o di una cena con gli amici, perché permette di gustare un ottimo prodotto (perfetto, tra l’altro, per accompagnare numerosi pasti) senza dover spendere cifre esorbitanti.

Insomma, lo spumante è una valida alternativa non solo per un pubblico di consumatori più giovane, ma anche per tutti coloro che cercano un compromesso qualità/prezzo adeguato. Ed è proprio questo che sta rendendo lo spumante un piacere accessibile in qualsiasi momento dell’anno, innescando una vera e propria rivoluzione nel mondo dei vini frizzanti.

Related Posts

Ultimi Articoli