Regno Unito, Giappone, Svizzera, USA e Germania. Ecco i luoghi del successo della Docg bresciana.
Dopo essersi aggiudicato l’esclusiva come Official Sparkling Wine di Expo Milano 2015, arrivano altre rosee conferme per la Docg bresciana. I dati resi noti dall’Osservatorio Economico del Franciacorta – l’ufficio di ricerca del Consorzio – confermano il Regno Unito quale quinto mercato di esportazione. L’aumento delle spedizioni verso gli UK tocca quota +172,5% nella sola annata del 2014 rispetto al 2013, con il relativo tasso delle esportazioni sul volume totale delle stesse che raddoppia, passando segnatamente dal 3,1% al 7,5%.
A guidare la classifica dei Paesi importatori è il Giappone che nel 2014 detiene il 19,80% dell’export, seguito dalla Svizzera con quattro punti percentuali in meno. Stati Uniti e Germania si collocano a pari merito con rispettivamente il 12,90% e il 19,70% mentre Inghilterra e Belgio occupano il quinto e il sesto posto.
Proprio in Germania il Franciacorta è stato recentemente impegnato al Prowein con un’area di 121 metri quadrati, completamente ripensata sia graficamente che strutturalmente. All’interno dello stand, la sala degustazioni ha ospitato i due appuntamenti specifici per operatori e appassionati, che hanno ampliato l’offerta dei 19 desk aziendali oltre al banco di mescita comune dove erano disponibili più di 20 differenti Franciacorta in assaggio.
Lo sforzo del Consorzio per far conoscere la denominazione all’estero sta iniziando a dare i propri frutti ma la quasi totalità dei consumi continua a sventolare bandiera tricolore. I numeri parlano infatti di 15.475.977 bottiglie vendute nel 2014, di cui 1.428.993 spedite all’estero (il 9,2%) mentre il 90,8% del bacino di consumo rimane saldamente italiano, con ben 14.046,984 bottiglie.