Estrosi, dirompenti, ammalianti: sono i vini Bastianich Winery

Non solo chef, testimonial e divo televisivo, Joe Bastianich, dal 1997 sui Colli Orientali del Friuli, è un attento e dedito produttore di vino.

bastianich-vespa-biancoVini adatti a chi vuole distinguersi, a chi ha il piacere di esplorare nuove sfumature enoiche. La sua celebre creazione è il Vespa Bianco, ma abbiamo assaggiato sette etichette diverse, delle migliori annate, e siamo convinti che ogni vino abbia la capacità di farsi spiccatamente ricordare e l’abilità di esprimere la profonda ricchezza della terra di origine: i Colli Friulani.

Abbiamo accettato l’invito per una cena degustazione nella saletta del Ristorante Aromi del Molino Stucky Hotel di Venezia. E’ qui che, in compagnia di Joe Bastianich, nasi e palati hanno ballato sulle pregevoli etichette “Made in Cividale del Friuli”, superbi calici che hanno fatto da sfondo ai gustosi piatti dello Chef di casa Ivan Catenacci. Vespa Bianco 2013, Plus 2012, Ribolla Plus Spumante, Calabrone 2006, Vespa Rosso 2006, Pinot Grigio “Vigne Orsone”, Sauvignon Blanc 2015: sono le bottiglie elaborate dal divo italo-americano, nonché specialista in personal branding che, sorso dopo sorso, ha raccontato la storia nascosta dietro a ogni sua etichetta.

Joe Batianich Ristorante Aromi Hilton Venice

E’ stato alla fine degli anni ’90 che, forte del suo carattere e delle sue conoscenze, ha voluto ripercorrere quel viaggio affrontato decenni addietro dai propri genitori istriani, emigrati in America per cercare una vita migliore. E lo ha fatto investendo su ciò che più, a suo modo di vedere, rappresenta la vera essenza del Friuli Venezia Giulia: il vino. Joe Bastianich spiega la strategia insita nel suo progetto vitivinicolo: puntare all’unicità e all’incomparabilità di un patrimonio ampelografico regionale, caratterizzato da importanti vitigni autoctoni, quali il Friuliano, la Ribolla Gialla, il Refosco dal Peduncolo Rosso, il Picolit, il Pignolo e lo Schioppettino. Coltivarli e vinificarli nei suoi terreni di proprietà, circa 35 ettari, divisi tra Cividale e Buttrio, aree che, per suoli e microclimi, regalano ai vini particolari strutture organolettiche, come forti intensità aromatiche, raggiunte grazie alla fredda Bora che soffia nelle stagioni invernali, e strutture corpose, concesse dal calore del vicino Mar Adriatico. Tutto ciò, unito all’imponenza e alla personalità di uve internazionali, quali Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cabernet e Merlot, genera un’idea e un modo di fare vini, che da vita a prodotti di estrema identità, bottiglie che difficilmente possono avere diretti competitor, vini che si posizionano sul mercato in modo autonomo e indipendente, un po’ come la mente dell’uomo che li ha pensati.

Vigneti Bastianich Cividale del Friuli

Un aspetto particolare della produzione Bastianich è il raggiungimento di spiccate gradazioni, reso possibile attraverso l’utilizzo di uve sottoposte a periodi di appassimento in vigna. Il Vespa Bianco per esempio, si distingue per una piacevole nota tannica di difficile percezione in vini bianchi ordinari. Una curiosità legata al suo nome, narra addirittura di una contesa in tribunale con la casa produttrice di veicoli a motore Piaggio: “Eravamo tra i vigneti – dice Joe Bastianich – e provando i diversi tagli nei calici, improvvisamente una vespa si posò nel bicchiere. Da quel naturale accadimento, nacque il nome e il vino Vespa”. Il Vespa è frutto di un blend di Chardonnay 45%, Sauvignon Blanc 45% e Picolit 10%: il vino si presenta nel calice con un colore paglierino chiaro e profumate connotazioni fruttate, spinte da un’equilibrata sapidità che saluta il palato attraverso un buon retrogusto persistente. Il Plus, invece, è 100% Friulano, con un 10% di uva sottoposta ad appassimento. Un vino frutto di un singolo vigneto, composto da viti quasi centenarie, un’età che si riscontra chiaramente in un sorso complesso, ricco e vellutato. Il Calabrone è un vino rosso riserva ottenuto da un blend di Refosco 70% e, Schioppettino, Pignolo e Merlot, presenti equamente nel restante 30%. Un vino audace, robusto, caldo, realizzato con una percentuale di grappoli sottoposti ad appassimento. Il Vespa Rosso, infine, è l’esaltazione dell’unione in vinificazione di uve internazionali e tradizionali, espressa attraverso un blend di Merlot, Refosco, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Arguto ed elegante, fruttato e speziato, porta con se note campestri e speziate caratterizzanti i vini rossi del Friuli.

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