“Borghi in carrozza” fa tappa a Barolo alla scoperta del noto vino pregiato

Borghi in carrozza fa tappa a Barolo, la culla del noto vino pregiato made in Italy. È iniziato il 25 marzo 2023 e andrà avanti fino al prossimo 23 aprile 2023, “Borghi in carrozza”, il viaggio alla scoperta delle bellezze accessibili del Piemonte. L’appuntamento di lunedì 27 marzo è stato quello delle Langhe, nel borgo medievale di Barolo, Paese di origine del vino pregiato conosciuto e apprezzato in tutto il Mondo.

L’incontro ha avuto luogo presso la Tenuta “Villaggio narrante” di Fontanafredda. Un’occasione importantissima per scoprire i gusti del vino del territorio e valorizzare il mercato vitivinicolo e la tradizione enologica di questa zona. Si tratta di un appuntamento molto importante, parte del progetto ideato nel 2015 da Luca Paiardi e Danilo Ragona, nell’ambito di “Viaggio Italia Around the World”.

I due viaggiatori in carrozzina più spericolati, irriverenti e innovativi d’Italia, hanno inaugurato con “Borghi in carrozza”, un percorso a tappe alla scoperta delle località più suggestive e tipiche della Regione Piemonte, ma non solo. L’obiettivo è far capire come deve essere fatto un percorso in modo da non diventare proibitivo per chi ha delle disabilità.

Grazie alle loro carrozzine hi tech Luca Paiardi e Danilo Ragona si sono mossi alla scoperta di diverse aree del BelPaese e lunedì 27 marzo è stata la volta dell’appuntamento nelle Langhe, che ha avuto come focus, il vino pregiato locale, già protagonista di diversi eventi nel 2023 su Barolo e Barbaresco.

La tappa di “Borghi in carrozza” nelle Langhe sul vino pregiato Barolo

La tappa che si è tenuta il 27 marzo nelle Langhe tra castelli e borghi, ha dato un’importanza particolare alle radici del Barolo. Parliamo del borgo medievale che è il Paese di origine di uno dei vini più amati e apprezzati di sempre. Infatti, l’appuntamento dei due amici in carrozzina si è svolto presso la tenuta “Villaggio narrante” di Fontanafredda con pranzo al castello e all’enoteca di Grinzane Cavour e a La Morra.

I due hanno scelto diversi itinerari per godere di un bel tramonto con vista sui vigneti e le colline, nonché alla cappella delle Brunate. È stata un’ottima occasione per parlare del Barolo e della sua produzione, nonché di quanto questo prodotto sia rappresentativo di tutto il territorio.

Il ruolo del Barolo nelle Langhe del Piemonte

La tappa presso il borgo di Barolo è stato un momento per rimarcare quanto c’è da scoprire in questo bellissimo Paese. Il Piemonte, del resto, è ricco di borghi antichi e assolutamente da scoprire come appunto quello di Barolo che è circondato dalle colline delle Langhe, che oltre a essere patrimonio dell’umanità italiana dell’UNESCO sono anche le zone da cui ha origine lo storico e pregiato vino.

Il vino pregiato Barolo è tutto da gustare ed è legato a doppio filo proprio con la produzione dei vini piemontesi. Parliamo di una Regione, infatti, che ha una superficie vitata pari a 48.000 ettari di cui il 43% in montagna, il 27% in pianura e il 30% in collina. Nel Piemonte c’è una produzione di 2.600.000 ettolitri di vino, di cui:

  • l’81% DOP;
  • il 40% di vini bianchi;
  • il 60% di vini rossi e rosati.

Vi sono 19 DOCG, 41 DOC e nessun IGT. Simbolo indiscusso dei vini piemontesi è il Barolo DOCG che appartiene a questa denominazione. Qui rientrano le tipologie Barolo o Barolo di riserva che si ottengono dalla vinificazione in purezza del vitigno Nebbiolo.

Viene coltivato secondo metodi tradizionali ed è disciplinato in maniera ben precisa con un periodo di affinamento pari a:

  • 38 mesi, di cui 18 in legno per la versione base;
  • 62 mesi (sempre di cui 18 in legno) per la versione riserva.

Viene coltivato – appunto – nella zona del Barolo grazie alla caparbietà di Camillo Benso Conte di Cavour che iniziò a produrre questo vino a metà dell’Ottocento.

La tappa di “Borghi in carrozza”

Durante l’appuntamento di “Borghi in carrozza”, Luca Paiardi e Danilo Ragona hanno esplorato la produzione del Barolo sottolineando l’importanza della sua valorizzazione e accendendo i riflettori su una produzione sempre più ricca e prestigiosa.

Non dimentichiamo che questo evento è molto importante e apre le porte a un mercato completamente nuovo per il mondo dei vini pregiati. Infatti, i due amici, ovvero Luca Paiardi e Danilo Ragona sono partiti per questa importante appuntamento a bordo della storica Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 resa accessibile grazie al progetto promosso da ASI solidale. I due sono arrivati nel territorio delle Langhe, esplorando i vigneti e le produzioni pregiate.

Le prossime tappe di “Borghi in carrozza”

L’evento “Borghi in carrozza” lascerà le Langhe mercoledì 29 marzo dopo una visita ad Asti. Luca Paiardi e Danilo Ragona, poi, partiranno per il secondo percorso dal 3 al 5 aprile 2023, sulle montagne torinesi, andranno a Bardonecchia e cercando itinerari accessibili per le loro condizioni. Dal 20 al 23 aprile 2023, invece, sarà l’occasione di muoversi a Biella ed esplorare sapori e saperi di questo territorio. Tra le altre tappe che si terranno sempre fino alla fine di aprile, vi sono anche la vista all’Oasi Zegna, al Lago d’Orta e al Ricetto di Candelo.

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