Presentata a Madrid il corso dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Un Master di primo livello in Filosofia del cibo e del vino per il connubio Università ed impresa, insieme per esportare la cultura enogastronomica italiana. La presentazione si è svolta nell’ambito della II Settimana della Cucina Italiana nel Mondo presso l’Istituto Italiano di Cultura a Madrid. Il Master è organizzato dall’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e ISWA – Italian Signature Wine Academy, l’unione dei sette top brand di vino italiano (Allegrini, Arnaldo Caprai, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Masciarelli, Planeta e Villa Sandi).
Le iscrizioni sono aperte fino all’11 dicembre, per i laureati di tutte le discipline. Si avvale di docenti quali i filosofi Massimo Donà (filosofia del vino), Andrea Tagliapietra (filosofia del cibo), Massimo Cacciari (cibo e sacrificio), ma anche di figure di spicco nei loro settori di riferimento come Padre Enzo Bianchi, Comunità di Bose (il cibo nel cristianesimo), Angela Frenda, food editor Corriere della Sera (raccontare il cibo ed il vino), Davide Paolini, il Gastronauta. Le lezioni si terranno dal 19 gennaio, il venerdì ed il sabato, a Milano, presso la sede di Banca Intesa Sanpaolo Formazione in via Cechov 50/5.
Il master unisce competenze tecniche e culturali – filosofiche, letterarie, antropologiche, teologiche – con la formazione in aziende di spicco del settore come Eataly, Molino Quaglia, Gruppo Veronesi, Agriform, Calzedonia, Signorvino, proprio per formare professionisti che sappiano pensare, raccontare e dare valore all’unicità del Made in Italy nel settore agroalimentare e vitivinicolo, pronto a raccogliere nuove sfide ed opportunità. Il corso in Filosofia del Cibo e del Vino mira a fornire gli strumenti per poter ridefinire e rivisitare dal punto di vista intellettuale e creativo, oltre che tecnico e specialistico, il mondo gastronomico ed enologico italiano per poterlo comunicare ed esportare in tutto il mondo, mantenendo la propria tipicità, la propria storia, il proprio valore.