Come approcciarsi a nuovi clienti? Direi che è necessario capire il maggior numero di fattori che portano ad una soluzione efficace: numero bottiglie prodotte, target mirato, problemi riscontrati, macchinari usati in fase di imbottigliamento e di etichettatura, tipi di vetri, capsule, tappi che possiamo proporre senza ostacolare la produzione. Ma non solo. Mi interessa inoltre capire anche se è un territorio che è bene traspaia o se il vino deve avere un carattere internazionale. Se la cantina ha una sua storia da raccontare, specie quando è piccolina e la gestione è fatta da piccoli gesti faticosi, o se il vino è talmente uniforme a tanti altri che ha bisogno di una sua verve per emergere da una certa massa. Le aziende vitivinicole dovono capire che per rendere redditizia la propria attività c’è bisogno di una pianificazione strategica a monte. Noi dello Studio cominciamo, abitualmente, con un’analisi aziendale, grazie anche ad un’attenta intervista al cliente e ad un sopralluogo presso la sua struttura. Poi formuliamo un piano aziendale, in modo da individuare quali sono i prodotti da sostenere e quali da abbandonare, quale la clientela di riferimento, la concorrenza, quali piani operativi e strategici di marketing adottare, quali le risorse umane da mettere a disposizione. Si valutano inoltre gli aspetti finanziari di investimento e la definizione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Cristina Collodi – Studio Francescon & Collodi
Ci sono tante cose da fare in Studio: tengo i contatti con i clienti, acquisisco l’incarico, lo porto in azienda e lo affido alla persona che va incaricata. Poi seguo tutta l’evoluzione dei progetti e infine arrivo alla parte decisionale, dove nel confronto in agenzia io chiudo il lavoro, un po’ come un art director, e presento il risultato al cliente. Ci sono giornate nelle quali vivo più l’ufficio, altre dove sono più fuori: in visita, per toccare con mano le varie realtà aziendali o tenere corsi sul mondo della grafica e della consulenza nel mio settore. Spesso sono a controllare i lavori presso i fornitori affinché risolvano le varie problematiche e il risultato finito sia come lo vogliamo io e il cliente. Mi piace andare personalmente in azienda, dal cliente, e poi partire con un approccio trasparente e preciso. Il nostro punto di forza? Sta nell’immedesimarci completamente con il cliente; in altre parole, le sue esigenze diventano le nostre. Per raggiungere gli obiettivi prefissati quindi, ci teniamo continuamente aggiornati sulla normativa e sull’evoluzione della comunicazione del mondo del vino, che è un mondo sempre in fìeri, ma anche molto variegato.
Marcello Francescon – Studio Francescon & Collodi