Il mercato asiatico torna a crescere grazie alla Cina

Crescono e si rafforzano le importazioni di vino in Cina : nel solo mese di agosto sono stati esportati 474 milioni di litri per un valore in euro di 1,46 miliardi.

Dopo una battuta di arresto, il continente Asiatico si sta riappropriando del suo ruolo da protagonista nella crescita dell’export enoico internazionale. A spingere sull’acceleratore dell’export asiatico è naturalmente la Cina: paese che secondo i dati rilasciati dalla China Association of Imports & Export of Wine & Spirits nei primi 8 mesi del 2017 ha aumentato le proprie importazioni del 15,76% in volume, con una crescita del valore complessivo dell’8,48% e pari a 1,465 miliardi di Euro.

La tipologia di vino più importata nel gigante asiatico rimane l’imbottigliato, che detiene una quota del mercato pari al 92%,con un controvalore totale di 1,33 miliardi di Euro. Mentre la dominatrice assoluta e indiscussa del mercato cinese rimane la Francia, che detiene una quota di mercato del vino imbottigliato pari al 42,5%. Nonostante la così ampia fetta di mercato su cui la Francia può contare, il prezzo medio del vino transalpino è calato negli ultimi mesi del 12,7%, attestandosi alla cifra di 4.08 Euro al litro.
In questo frangente di sviluppo l’Italia, nel primo semestre 2017, ha toccato una crescita del 17% in volume, attestandosi a quindici milioni di litri, e in valore del 18,2%, riuscendo ad avvicinarsi alla Spagna, detentrice del quarto posto sul mercato cinese.

Related Posts

Ultimi Articoli