Friuli DOC 2023: al via la 29esima edizione

Dal 7 al 10 settembre, a Udine, torna Friuli DOC edizione 2023, attesissimo evento enogastronomico che celebra i sapori e le tradizioni regionali in un’atmosfera quasi onirica.

Il nuovo logo

La nuova grafica rappresenta un’impronta digitale che riprende la forma del Friuli Venezia Giulia. Come spiegato dall’assessore e vicesindaco Venanzi e riportato si legge nel comunicato ufficiale, il logo “esemplifica il tratto identitario di ognuno di noi e vuole esplicitamente richiamarsi alle caratteristiche fondamentali della nostra Regione e delle nostre capacità di accoglienza”. In questo contesto, ha spiegato Venanzi durante la presentazione avvenuta lo scorso 14 luglio “Udine si candida ad essere leader in ambito enogastronomico, al centro di un territorio vasto e dalla forte vocazione all’eccellenza. Non solo traino della filiera alimentare a livello economico ma anche naturale luogo di accoglienza per turisti ed appassionati”.

Il nuovo logo di Friuli DOC 2023


I colori, tutt’altro che casuali, spiegano la necessaria attenzione all’ambiente e alla sostenibilità: il verde chiaro, insieme agli alberi e al sentiero, simboleggia un territorio da scoprire con lentezza e semplicità, rispettandone la bellezza e valorizzandone l’ecosistema. È un invito quindi ad avventurarsi lungo un sentiero ricco di atmosfere, colori e sapori unici. Lo stile è classico e i colori sobri, come segnale di rispetto per la tradizione.

I vini

Il Friuli è conosciuto per la vocazione del territorio alla coltura della vite e per la grande tradizione vinicola, in particolare per quanto concerne i vini bianchi. In un’area suddivisa tra superfici collinari e pianeggianti, la regione conta denominazioni DOCG e DOC con diverse caratteristiche e dimensioni: Collio, Colli Orientali del Friuli, Friuli Grave, Friuli Latisana, Friuli Aquileia, Friuli Isonzo e Friuli Annia sono le DOC, Colli Orientali del Friuli Picolit, Ramandolo e Rosazzo sono le DOCG.

Tra i vitigni autoctoni, Ribolla Gialla è quello che vanta la traccia storica più antica (1299). Oggi dà vita a vini interpretati in maniere diverse: come bianco giovane – snello, con freschezza piacevolissima, naso delicato, immediato e fiorito che si mantiene anche al palato –, come vino ottenuto dalla macerazione sulle bucce e poi affinato in botte, infine come ottima base spumante; grazie all’intuizione di un produttore di Corno di Rosazzo che nel 1987 uscì con la prima ribolla gialla brut (ottenuta dopo anni di sperimentazione) utilizzando il metodo Charmat opportunamente rivisto. A partire da quell’esperienza, negli ultimi anni diversi sono i vignaioli friulani che dalla Ribolla gialla ottengono vini spumanti. Da servire fresca per sottolineare il suo nerbo: 8-10° C.

Il programma

L’edizione 2023 di Friuli DOC sarà una sinfonia di eventi dedicati agli amanti del vino. Il programma prevede degustazioni guidate da esperti sommelier, seminari sull’arte dell’abbinamento cibo-vino, e incontri con i protagonisti del mondo enologico. I visitatori avranno l’occasione di immergersi nel panorama enologico friulano, scoprendo le diverse interpretazioni dei vitigni autoctoni e lasciandosi avvolgere dai profumi avvolgenti dei vini bianchi e rossi più pregiati della regione. Ad accompagnare le degustazioni, un variegato programma di spettacoli e installazioni artistiche, concerti di musica classica e contemporanea.

Foto di Friuli DOC

Per tutta la durata dell’evento, la città di Udine si trasformerà in una scenografia magica, in cui i visitatori potranno immergersi in un’esperienza multisensoriale, dove l’arte dell’enologia si fonde con la creatività e la visione innovativa del territorio.

Tra degustazioni ed esplorazioni della città

All’interno delle osterie udinesi, che popolano ogni angolo della città e ne incarnano lo spirito, il rito del taiut (in dialetto friulano indica la richiesta di un bicchiere di vino all’oste) si celebra ogni giorno con calore e umanità. Oltre ai vini friulani, al San Daniele, al Montasio, alla Gubana e a tutte le altre eccellenze friulane, Friuli DOC è anche un pretesto per visitare la città del Tiepolo, con i suoi scorci veneziani, i suoi palazzi ricchi di storia, la sua tradizione di architettura, il suo raffinato Castello. 

Gli Oscar Green di Coldiretti

Anche quest’anno Coldiretti del Friuli Venezia Giulia avrà una presenza importante a Friuli DOC. Si parte il giorno dell’inaugurazione nella cornice della Corte Morpurgo, che ospiterà a partire 19, “Biodiversità contadina: alla scoperta delle eccellenze friulane”. Venerdì 8, si prosegue col doppio appuntamento, alle 11 e alle 14.30, con “Conoscere e riconoscere l’olio extravergine di oliva”. A seguire, alle 19, presso la Loggia del Lionello, la finale regionale Oscar Green 2023, premio dell’innovazione giovane.

Si ritorna in Corte Morpurgo sabato 9. Durante l’intera giornata, Coldiretti organizzerà “I rituali del benessere di Campagna Amica” (alle 9.30), un laboratorio per bambini (Giocando si impara il kmzero, in collaborazione con Donne Impresa Fvg, alle 15), una degustazione di birre friulane (alle 17.30), un agri-aperitivo (alle 20.30).

In chiusura, domenica 10, appuntamento alle 9.30 con “I rituali del benessere di Campagna Amica”, alle 11.30 con una degustazione birre friulane, alle 15 con “La biodiversità contadina: racconti di vigneti autoctoni”, alle 17.30 con “La biodiversità contadina: racconti di vigneti resistenti”, alle 20.30 con l’agri-aperitivo finale.

“Si tratta di incontri di approfondimento su valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti e sostenibilità ambientale – spiega il presidente di Coldiretti Fvg Martin Figelj – E naturalmente teniamo molto anche alla presentazione dei progetti vincitori di Oscar Green, occasione di diffusione dell’innovazione in agricoltura. Ci saremo nella convinzione del valore della manifestazione promossa dal Comune”.

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