Enoturismo: arriva l’inquadramento normativo

Con l’approvazione dell’emendamento alla manovra di bilancio l’enoturismo ottiene gli stessi vantaggi previsti dalla legge fiscale sull’agriturismo

Novità importanti per l’enoturismo. Grazie all’emendamento alla manovra di bilancio recentemente approvato dalla commissione Bilancio del Senato si è giunti, infatti, ad una sua definizione normativa che ne determina gli stessi vantaggi fiscali previsti per gli agriturismi. A tutte le attività che prevedono delle attività nelle cantine (dalle visite, passando per le degustazioni, fino a tutte le iniziative didattiche e ricreative) saranno applicate le disposizioni fiscali contenute nella legge fiscale sull’agriturismo.

Enoturismo“Sono assolutamente soddisfatto che il governo abbia riconosciuto, nell’emendamento che ho presentato alla Legge di Bilancio, l’opportunità di intervenire a sostegno di uno spicchio importante di un settore strategico, com’è quello vitivinicolo. Un intervento legislativo reso possibile anche grazie alla positiva interlocuzione con il ministro, il suo gabinetto e la struttura legislativa del Mipaaf nella stesura del testo. L’approvazione costituisce un riconoscimento importante per la specifica attività ed introduce un’assoluta novità nell’impianto normativo italiano che disciplina il settore. Da oggi si aprono nuove strade, ricche di opportunità per le aziende italiane e per i territori di produzione”. Si pronuncia così il senatore Dario Stefàno (Misto), capogruppo in Commissione Agricoltura di Palazzo Madama, in merito dell’approvazione in Commissione Bilancio dell’emendamento che investe di una cornice normativa l’enoturismo e di cui è primo firmatario.

Via libera anche a un sostegno fiscale per i piccoli apicoltori delle zone di montagna. Inoltre, arriva la possibilità di percorsi di affiancamento economico-gestionale nelle imprese agricole per favorire il turnover nel settore e la ‘formazione’ dei giovani agricoltori.

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