Lazzeretti si fa sempre più smart: basta un clic per veder arrivare a casa i vini della cantina. Perché il vino è condivisione, oggi più che mai
Le misure varate dal Governo per contenere l’emergenza Coronavirus in Italia impongono di restare a casa il più possibile e di evitare assembramenti; rinviate feste e manifestazioni, mentre chiudono bar e ristoranti. Eppure, anche se dal divano della propria abitazione, gli Italiani dimostrano di non voler rinunciare alla compagnia di un buon vino: lo dicono i numeri di queste settimane, con le vendite online che schizzano alle stelle e le cantine che si attrezzano per migliorare il loro servizio di e-commerce.
Non fa eccezione Lazzeretti, azienda che sorge a pochi passi da Montalcino, nel cuore della Toscana: i clienti che lo desiderano possono scegliere tra le varie etichette della cantina, incluso il nuovo Brunello 2015, ordinarle e vederle recapitato direttamente a casa. Basta inviare una mail all’azienda o contattare telefonicamente la cantina.
“In pochi giorni siamo passati dalla frenesia per la presentazione della nuova annata del Brunello alla preoccupazione per il diffondersi della malattia” affermano Marco e Lucia, fratello e sorella che, insieme, gestiscono la cantina dal 2001. “Abbiamo deciso di potenziare la vendita online per permettere a tutti di poter godere di un buon calice di vino in questi giorni così particolari: abbiamo tutti bisogno di riempire le nostre giornate con piccoli gesti che ci aiutino a pensare positivo.” Il mondo del vino diventa, dunque, sempre più smart: eppure, se si guarda con attenzione, non si tratta di stravolgere la sua natura, né, tantomeno, il suo valore più profondo. Da sempre, infatti, il vino è condivisione: e oggi, anche se separati da uno smartphone o dallo schermo di un computer, riesce comunque nel suo intento e ci permette di sentirci più vicini.
From your PC to your table: Lazzeretti wine can be bought online
Lazzeretti is getting smarter by the minute: just a click and their wines will come directly to you. Because wine is sharing, today more than ever
The measures taken by the Government to contain the coronavirus emergency in Italy dictate to stay at home as much as possible and to avoid assemblies; parties and demonstrations are postponed, bars and restaurants have closed. But, even if from the sofa of their home, the Italians show that they do not want to give up the company of a good wine: the numbers of these weeks say this, with online sales skyrocketing and wineries being equipped to improve their e-commerce service.
Lazzeretti is not an exception, a company located a few steps from Montalcino, in the heart of Tuscany: customers who want it can choose from the various labels of the winery, including the new Brunello 2015, order them and see them delivered directly to their homes, with a mail or a phone call.
“In a few days we have moved from the frenzy for the presentation of the new vintage of Brunello into the concern for the spread of the disease” Marco and Lucia say, brother and sister who together run the winery since 2001. “We have decided to upgrade online sales to allow everyone to enjoy a good glass of wine in these special days: we all need to fill our days with small gestures that help us to think positive.” The world of wine is getting smarter: but if you look carefully, it is not about distorting its nature or its deepest value. Wine is always sharing: and today, even if separated by a smartphone or the screen of a computer, it still succeeds in its intent and allows us to feel closer.
