California: in cenere il cuore della migliore produzione vinicola americana.

Un vero disastro ambientale quello causato dall’incendio che divampa nella California settentrionale da domenica notte.
Evacuazioni di massa, morti, dispersi, edifici distrutti, colpiti anche i vigneti famosi in tutto il mondo, dove la vendemmia ancora non si era conclusa. Le temperature elevate, la siccità e i forti venti stagionali hanno alimentato le fiamme che, fra gli innumerevoli danni, hanno messo in ginocchio il Paese americano del vino: la Napa e la Sonoma Valley.
Le aziende andate distrutte sono almeno tre, centinaia quelle danneggiate, oltre 40 mila ettari di vigneti in cenere, colpita anche la Antica Napa Valley, l’azienda californiana della famiglia Antinori, lambita dalle fiamme ed evacuata, ma fortunatamente ancora in piedi.
“Le ultime comunicazioni che siamo riusciti ad avere con la California ci raccontano di una situazione in via di miglioramento. La cantina ed i vigneti sono salvi, e le fiamme, che ormai non hanno più nulla da bruciare nel loro percorso, stanno perdendo vigore, almeno nella zona in cui si trova Antica Napa Valley.”
Queste le dichiarazioni rassicuranti di Renzo Cotarella, ad della Marchesi Antinori.
“Sul campo, però, rimane una situazione assolutamente devastante, c’è un intero territorio martoriato, una vera e propria apocalisse …”.

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