A dirlo il rapporto presentato dal Crea.
Più volumi e prezzi contenuti: così cresce la quantità dei prodotti che, dall’Italia, prendono la via dell’estero: nel 2015 il fatturato ha raggiunto quota 37.2 miliardi di euro corrispondenti ad un 7.4% in più rispetto al 2014.
Diminuiscono, invece, le importazioni, con un calo in quantità del -2,4%, e un aumento di prezzi del 4,5%.
A dirlo il rapporto presentato dal Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria insieme ad Ice e Smea – Alta Scuola di Management ed Economia Agroalimentare dell’Università Cattolica di Milano che sottolinea come frutta fresca, legumi e ortaggi freschi facciano da traino per il settore agroalimentare, di pari passo con alcuni prodotti dell’industria alimentare.
Unione Europea è al primo posto nella classifica dell’export dall’Italia, seguito da Nord America e Paesi Asiatici.