Dati positivi dagli appuntamenti di aprile
Villa Favorita e ViniVeri si confermano due eventi di grande rilevanza nel panorama del settore enoico naturale. Propongono e sostengono una scelta di artigianalità, naturalità, sostenibilità tanto in vigna quanto in cantina.
Unico nel suo genere, si è svolto Villa Favorita presso l’omonima struttura a Sarego/Monticello (Vicenza), un articolato percorso di degustazione per approfondire la conoscenza dei vini naturali organizzato dall’associazione viticoltori naturali VinNatur da ben 14 anni. Ha riunito oltre 170 viticoltori provenienti da 9 paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia) con il comune obiettivo di condividere le tecniche e le esperienze per produrre vino in maniera naturale nel pieno rispetto della vite e dei cicli naturali, sia in vigna che in cantina, e di divulgare la cultura del terroir. Durante la tre giorni i visitatori hanno potuto assaggiare ed acquistare il vino proposto dalle cantine espositrici, mentre agli operatori del settore è stata data la possibilità di degustare con calma i vini nella Tasting Room a loro riservata.
Grande successo a Cerea (Verona) per ViniVeri, fiera organizzata dal consorzio omonimo che ha dedicato la quattordicesima edizione alla rinascita dei territori del centro Italia colpiti dal terremoto del 24 agosto 2017. Il pubblico di appassionati, operatori del settore, giornalisti ha incontrato un centinaio di “artigiani del vino” indipendenti italiani ed esteri provenienti da Austria, Repubblica Ceca, Francia, Slovenia, Portogallo e Spagna, che hanno presentato i loro vini, espressione autentica del loro territorio ottenuti da processi naturali. Ad unirli la passione e la condivisione di una filosofia produttiva che va oltre la certificazione biologica europea: quella di generare vino senza pesticidi, l’uso della chimica di sintesi in vigna e senza l’uso di addizioni e stabilizzazioni forzate in cantina. Le aziende vitivinicole presenti a ViniVeri 2017, hanno infatti tutte autocertificato sotto la propria responsabilità, di seguire i dettami della “Regola” del Consorzio Viniveri: rispettosa dell’ambiente e della biodiversità, naturale, sostenibile ed i loro vini sono stati sottoposti ad un panel di degustazione prima di essere scelti.