SOSTENIBILITA’, ACCORDO UNIONE ITALIA VINI E MINISTERO AMBIENTE

A sistema i progetti nazionali Tergeo e Viva.


Un decisivo passo in avanti per una sostenibilità condivisa nel mondo del vino tra imprese ed istituzioni con la firma dell’accordo tra il presidente dell’Unione Italiana Vini Antonio Rallo ed il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti avente come tema “La promozione delle reciproche attività sulla sostenibilità nella vitivinicoltura e per la creazione di sinergie”. I partner si impegnano a collaborare per condividere le “buone pratiche” viticole ed enologiche ed i relativi manuali di uso; a collaborare per promuovere i rispettivi e sinergici programmi di sostenibilità fra i propri associati mediante i propri strumenti operativi e di comunicazione; a costituire insieme Comitati tecnico – scientifici territoriali che si formeranno nell’ambito di specifici programmi territoriali di sostenibilità ed a diffondere a livello nazionale, comunitario e internazionale la “Linea Guida sulla Sostenibilità nella Vitivinicoltura” realizzata nel 2014.

L’intesa, siglata nel corso dell’ultima edizione di Vinitaly a Verona, avrà una durata minima di due anni e ben si configura con la strategia di sviluppo europea, che mira ad un progresso sostenibile dove crescita economica, coesione sociale e tutela dell’ambiente si rafforzano. Entro un mese sarà stilato e siglato un dettagliato programma di lavoro per sancire l’importante collaborazione i tra due progetti nazionali, Tergeo e V.i.v.a., partiti entrambi nel 2011, che fanno della sostenibilità la loro mission.


In particolare, Tergeo è il progetto nazionale di Unione Italiana Vini che, guidato da un comitato scientifico di altissimo livello costituito da esperti dell’Università, dell’imprenditoria, delle associazioni, del mercato e delle Istituzioni del vino italiano, ha come obiettivo di raccogliere, qualificare e divulgare soluzioni innovative, tecnologiche e gestionali, cioè le cosiddette “buone pratiche”, per migliorare la sostenibilità delle imprese vitivinicole.
“V.I.V.A”, avviato dal Ministero dell’Ambiente, nasce per definire i corretti parametri per la misura delle prestazioni di sostenibilità nella filiera vitivinicola e ha consentito, tra le altre cose, la definizione di un importante disciplinare che costituisce il riferimento tecnico per le aziende che vogliono misurare le proprie prestazioni di sostenibilità sulla base di 4 indicatori (Aria, Acqua, Vigneto e Territorio) ed intraprendere il percorso di validazione previsto dal progetto.

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