A organizzarlo, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena e AIS.
Il vino come oggetto di studio non è certo una novità. L’offerta per formarsi e diventare esperti degustatori, abili descrittori di aromi e sentori, sommelier è già piuttosto ampia.
Stavolta però è in arrivo un master il cui obiettivo finale è di insegnare a vendere il nettare di Bacco.
Il corso specialistico si intitola: “Vini italiani e mercati mondiali” ed è realizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier, l’Università di Pisa e l’Università per Stranieri di Siena.
Con questa proposta formativa, si intende creare una nuova professionalità, in grado di comunicare il vino italiano con tutti i sui risvolti culturali e identitari, e riuscire a venderlo sulle nuove piazze internazionali.
L’export è una risorsa preziosa ma anche complessa, i mercati oscillano e per uno che sale ce n’è prontamente uno che scende (come sta succedendo alla Cina). In un simile contesto, la sfida vera è riuscire a promuovere i valori del vino italiano, regione per regione, e tramandarli oltre confine. Solo se viene mosso questo primo “step culturale”, potrà seguire il determinante fattore-vendita.
Insomma, occorre prima conoscere e poi seminare quella la conoscenza. Solo dopo, concludere le trattative.
Le iscrizioni al master di primo livello made in Tuscany scadono il 15 ottobre.
Infp su: www.sssup.it