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Vendemmia 2014: i dati Uiv e Ismea

Molto penalizzate le regioni del Sud Italia, segno + solo per Umbria, Marche e Toscana: la vendemmia 2014 si mostra difficile come previsto qualche mese fa

vendemmia 2014Mentre alcune cantine rinunciano alla produzione dei vini di punta a causa della scarsità qualitativa dell’uva ed in alcune regioni L’UE autorizza l’innalzamento del limite di arricchimento dei prodotti provenienti dalla vendemmia, Uiv e Eismea si pronunciano, in occasione di una conferenza stampa tenutasi qualche giorno fa a Villa Banfi a Montalcino, in merito ai primi dati quantitativi di vino prodotto a livello nazionale: 41 milioni di ettolitri, con un ribasso del 15% rispetto al 2013.

Questo il quadro della vendemmia 2014 per  alcune delle regione italiane, da cui emerge una criticità importante che investe il Sud Italia e risparmia soltanto alcune regioni dell’Italia centrale:

-8% Piemonte
-17% Veneto
-27% Sicilia
-25% Puglia
-30% Basilicata
+3% Toscana
+10% Umbria
+7% Marche

Così si è pronunciato Domenico Zonin, Presidente dell’Unione Italiana Vini: “Una vendemmia difficile, complicata, che ancora in molte zone lascia spazio all’ incertezza come non si vedeva da tempo. Numerosi gli attacchi di patogeni, soprattutto peronospora e botrite, favoriti da un meteo instabile. Nonostante tutto, la maggior parte dei viticoltori ha mostrato preparazione e tempestività negli interventi. Anche se, in sintesi, possiamo concordare che la produzione sia stata scarsa a livello quantitativo e con un minor grado zuccherino, non possiamo esprimerci sulla qualità, rimandando ogni valutazione alla verifica in cantina”.

 

“Il dato stimato per il 2014” sottolinea il Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali “è di fatto una sintesi tra un’ipotesi minima che porterebbe la vendemmia attuale al di sotto di 40 milioni di ettolitri e un’ipotesi più ottimistica che la vedrebbe a 42,2 milioni di ettolitri. La cautela è sempre d’obbligo quando si parla di stime, considerando tra l’altro l’inclemenza delle condizioni climatiche di quest’annata particolare”.

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