Manca poco al Simposio del Master of Wine e restano pochissimi giorni per iscriversi. Ecco anche il programma definitivo
E basta dare uno sguardo veloce al programma per rendersi conto della ricchezza dell’evento, con 3 I che la fanno da padrone: I come Innovation, I come Imagination e I come Identity. Si parlerà di comunicazione del vino, di viticoltura sostenibile, di come la viticoltura italiana si stia muovendo verso un suo rinnovamento, di wine research, del complicato gioco fra buying e selling (vendere/acquistare).
Ad intervenire saranno i grandi nomi del gotha internazionale della viticoltura, fra MW, produttori e opinion leader. Dei nostri: Piero Antinori, Gaia Gaja, Maurizio Zanella, Alberto Tasca, Cesare Intrieri (Università di Bologna), Oscar Farinetti, Giovanni Geddes da Filicaja. Incluse nel pacchetto “evento” ci saranno inoltre tre favolose cene, fra cui una a Palazzo Corsini a cura del Chianti Classico, con presentazione della Gran Selezione, e una presso la “reggia” Antinori a Bargino (FI).
E ancora: Gerard Basset, Obe Ms Mw Mba e vincitore del titolo di Miglior sommelier del mondo (2010), Stephen Henschke della tenuta Henschke nella Barossa Valley, Daniel Alegre di Google, numerosi MW e numerosi ricercatori e professori universitari dalle principali aree vitivinicole del globo.
Le iscrizioni si chiuderanno il 18 aprile, salvo esaurimento disponibilità. Il Simposio – l’ottavo, per l’esattezza – arriva in Italia per la prima volta, dopo Bordeaux, Napa Valley, Vienna, Perth e Oxford . L’evento è aperto a tutti gli addetti ai lavori e gli operatori del business enologico (costo € 995). Ad appoggiare (e sponsorizzare) l’iniziativa è stato l’Istituto Grandi Marchi, che comprende 19 delle aziende vitivinicole più rappresentative dello Stivale.