ASET e IGP premiano il miglior enologo under 35, proveniente dalla cantina Giancosa, nelle Langhe.
Il premio – promosso in collaborazione con i consorzi di Tutela del Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano e con il contributo delle aziende vinicole che hanno avuto Gambelli come amico e maestro (Fattoria di Rodano, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto, San Donatino, Tenuta di Bibbiano, Tenuta Ormanni) – è stato istituito nel 2012 per onorare la memoria del grande maestro toscano del Sangiovese e viene assegnato ogni anno a un giovane enologo under 35, scelto tra una rosa di “nominati” dai più importanti giornalisti del settore, al termine di una degustazione alla cieca dei vini prodotti dai candidati.
Quest’anno è stato appunto Francesco Versio, enologo dal 2011 dell’azienda “Bruno Giacosa” di Neive (CN) ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento.
La giuria lo ha individuato tra i 16 enologi finalisti sui 46 precedentemente segnalati da un panel composto da 35 giornalisti del settore enogastronomico. Sono stati 46 i vini giunti per la degustazione e sottoposti ai dieci giurati (5 giornalisti Aset e 5 Igp) riunitisi a gennaio scorso nella sede del Consorzio del Brunello di Montalcino.
L’edizione 2016 sarà presentata in occasione del Vinitaly, come ormai da tradizione. Importanti le novità annunciate: dal prossimo anno infatti entrerà a far parte del pool anche il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano (il cui stand ospiterà la conferenza stampa di presentazione), mentre il regolamento aprirà anche ai soci Aset e ai giornalisti Igp la possibilità di proporre loro candidature. Ma soprattutto dal 2016 saranno gli enologi stessi a potersi autocandidare, come illustrato dal bando di concorso che sarà pubblicato dopo il Vinitaly sul sito www.asettoscana.it.