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Al via dal 4 all’8 novembre il Merano Wine Festival: la sostenibilità sarà tema centrale

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“Respiro e grido della terra”, il summit sulla sostenibilità del Merano Wine Festival

Torna dal 4 all’8 novembre il Merano Wine Festival che, quest’anno, si arricchisce del summit sulla sostenibilità “Respiro e grido della terra”. Insieme al consueto appuntamento con Naturae et Purae e uno speciale focus sui vini sostenibili con Georgia, Campania e Abruzzo, il Merano Wine Festival mette al centro della propria attività il tema, tanto tarattato, della sostenibilità.

A Merano il prestigioso palcoscenico delle eccellenze wine & food italiane e internazionali, valorizza e sostiene sempre più il tema green, in un ricco programma che include anche talk, masterclass e showcooking.

Gerry Scotti sarà ospite d’eccezione di questa edizione, durante la premiazione dei Platinum Award durante la cerimonia di apertura del festival. Altra grande novità il cortometraggio di Carlo Guttadauro che racconta le origini della manifestazione meranese.

Merano Wine Festival e il tema della sostenibilità

1.Respiro e grido della terra

La 31^ edizione del festival unisce passato, presente e futuro all’insegna dell’eccellenza tra radici, arte e della sostenibilità.
Ad aprire il 31° Merano WineFestival è il summit “Respiro e grido della terra”: sei incontri, gruppi di analisi e approfondimento che affrontano il problema dell’acqua come risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura, nonché alcuni case history come il modello “Abruzzo sostenibile”.

Il summit, che per la prima volta si terrà a Merano, avrà come scopo finale la redazione di un vero e proprio manifesto che sarà sottoscritto da opinion leader e stakeholders e verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

2. Naturae et Purae

Il convegno, ideato da Helmuth Köcher e dal giornalista Angelo Carrillo, quest’anno dedicato al tema “Wine Resilience – Spiriti Estremi” – Dalle isole del mediterraneo a quelle dello spirito.

Il cortometraggio

La storia che simbolicamente disegna le sue origini riporta al 1830 quando l’Arciduca Giovanni d’Austria introduce nel territorio nuove varietà come il Riesling e contribuisce allo sviluppo della gamma di vini che oggi l’Alto Adige può vantare. È la prima volta che si parla di ricerca dell’eccellenza, della selezione della migliore qualità: la stessa che Helmuth Köcher eredita e valorizza quando mette in scena una delle kermesse del panorama wine & food più importanti in Italia e in Europa.

Un passaggio di testimone simbolicamente ritratto nel cortometraggio del regista Carlo Guttadauro che narra le origini di Merano WineFestival attraverso un breve docu-film in presentazione a Teatro Puccini venerdì 4 novembre alle 18.30.

La cerimonia di apertura del Festival si terrà sabato 5 novembre dalle 19.00, sarà anche occasione per la premiazione dei Platinum Award 2022, massimo riconoscimento assegnato dal The WineHunter Helmuth Köcher. Tra gli ospiti della serata, anche Gerry Scotti che che ha ottenuto la Corona dei Vinibuoni d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Extra Brut e riceverà dalla guida del Touring Club Italiano un premio speciale in qualità di ambasciatore del vino italiano.

Attesi  fino a 6.500 i visitatori attesi, oltre 700 produttori presenti tra Wine, Food – Spirits – Beer, più di 330 etichette nella The Winehunter Area, oltre 50 eventi tra 16 materclass, 1 summit suddiviso in 6 presentazioni, 7 talks, 2 presentazioni di libri e 18 chef ospiti per numerosi shoowcooking e special dinner: tra radici, arte e sostenibilità, ecco i numeri del 31° Merano WineFestival.

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