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L’ecosostenibilità apre le porte al mercato canadese

Il monopolio vinicolo del Quebec premia quale “Resonsible Choice” il progetto Magis

Il rispetto dell’ambiente diventa spesso il lasciapassare per riuscire a entrare nel mercato canadese caratterizzato da monopolio e predilezione del consumatore per il prodotto sostenibile.

Si capisce allora l’importanza del riconoscimento attribuito dal monopolio del Quebec al progetto Magis che è stato insignito della dicitura “Responsible Choice”. Il progetto Magis attraverso un avanzato protocollo di sostenibilità che inizia in vigneto e prosegue in cantina fino alla certificazione di un ente terzo indipendente si propone un’agricoltura di precisione ovvero “fare solo ciò che serve, solo quando e dove serve, con equilibrato e rispettoso senso della misura” nei trattamenti.

Ci vogliono tanti lombrichi e farfalle per fare un buon vino: dopo la fase dell’industrializzazione per la viticoltura italiana arriva una svolta, quella della tutela della biodiversità nascosta che conta le colonie di insetti tra i filari per decretare la qualità del suolo vitato. Questo, in sintesi, il concetto espresso da Attilio Scienza, presidente del comitato tecnico-scientifico di Magis, che prosegue: “abbiamo messo a punto un metodo semplice, che ogni viticoltore può attuare in autonomia, per la valutazione della qualità del suolo e per ridare importanza alle sostanze organiche che sono in rapida estinzione per una serie di insulti della meccanizzazione e per l’ambiente più ossidativo. È importante una stima delle farfalle e delle colonie di insetti nettariferi tra i filari per creare un ecosistema che consenta di ridurre gli interventi agronomici necessari in termini di lavorazioni, concimazioni e diserbi”.

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