Un approccio green e uno spirito fortemente territoriale. In assaggio all’Anteprima Vini della Costa il prossimo 7 e 8 maggio
È stato un forte credo a livello territoriale quello che vent’anni fa ha spinto Piero e Francesca a lasciarsi alle spalle Roma scegliendo di investire le proprie energie in questi vigneti di famiglia nella provincia di Lucca. La fiducia nelle potenzialità del terroir li ha portati ad essere convinti sostenitori dell’Igt Costa Toscana e della stessa Anteprima che li vede presenti sin dagli inizi.
L’approccio territoriale li ha indirizzati da subito a pratiche sostenibili che rispettassero l’ambiente e ne promuovessero anche nel bicchiere l’identità verace. Oggi l’azienda, che nasce nel 1989 da una preesistente realtà e si estende su sette ettari, è certificata biologica e pratica la biodinamica avvalendosi della consulenza di Donato Lanati.
Il Nero della Spinosa, di cui sarà in assaggio il 2013, è invece ottenuto da Syrah in purezza e presenta un’intensa vena aromatica declinata sulle note di fragola e cioccolato, ma anche lampone e grani di pepe nero. Al palato il Nero della Spinosa rivela carattere e corpo, pulizia e persistenza.
Fattoria Colleverde affianca alla produzione di vino anche quella dell’olio – da quest’anno Presidio Slow Food – e un’offerta ricettiva con degustazioni ad hoc e possibilità di pernottamento fra i vigneti e le colline lucchesi.
Fattoria Colleverde
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