Home News Enoforum 2021: panoramica mondiale della ricerca innovativa su uva e vino

Enoforum 2021: panoramica mondiale della ricerca innovativa su uva e vino

Sessione Vino alla Enoforum Web Conference 2021 si svolgerà online dal 23 al 25 febbraio dalle ore 16.00 alle 19.00

I lavori di ricerca selezionati per il la sessione VINO dell’Enoforum Web Conference 2021 copriranno i temi più rilevanti per la moderna produzione enologica: nuovi metodi per la stima dei tannini, difetti e strategie per la loro diminuzione, diversi strumenti per tracciare l’autenticità del vino, effetto delle variabili chimiche sulle caratteristiche sensoriali del vino, metodi di distribuzione del vino innovativi e sostenibili.

Interventi:

Nel dettaglio, Arianna Ricci dell’Università di Bologna descriverà un nuovo metodo analitico per un’analisi in linea veloce e affidabile dei tannini nei vini, per aiutare le strategie decisionali durante la vinificazione.

Maria Reyes González-Centeno dell’ISVV presenterà invece una ricerca che mira a valutare l’efficacia di una pellicola di plastica alimentare per ridurre l’odore del tappo di sughero.

La ricerca di Ignacio Ontañón dell’Università di Saragozza affronta la sfida della gestione dell’ossigeno durante la vinificazione e l’invecchiamento, studiando i cambiamenti metabolomici dei vini rossi causati dalla conservazione in diverse condizioni ossidative e riduttive.

David Jeffery presenterà una tecnica innovativa per l’autenticazione dell’origine geografica del vino sviluppata all’Università di Adelaide.

Lo studio di Inés Le Mao dell’Università di Bordeaux spiegherà come la metabolomica quantitativa NMR potrebbe essere utilizzata per dissociare i processi fisici o chimici comunemente usati in enologia.

Alexander Pons dell’ISVV analizzerà come il cambiamento climatico sta influenzando l’aroma dei vini rossi, concentrandosi sull’origine dei sapori di frutta secca rilevati nel mosto e nei vini rossi giovani.

La ricerca di Olivier Geoffroy dell’Ecole d’Ingénieurs di Purpan ha lo scopo di indagare i principali fattori che contribuiscono all’aroma dei vini Syrah provenienti dalla fresca parte settentrionale della valle del Rodano.

Maria Alessandra Paissoni dell’Università di Torino mostrerà come gli antociani dell’uva possano influenzare direttamente la percezione in bocca del vino. Un altro lavoro dedicato alle correlazioni tra variabili sensoriali e chimiche sarà presentato da Paola Piombino dell’Università di Napoli.

Peter Klosse dell’Accademia per la valutazione scientifica del gusto (TASTE) presenterà un modello originale di descrizione del gusto, sviluppato e testato nella pratica, per analizzare il profilo gustativo dei vini e delle birre in base alle sensazioni in bocca e alle loro intensità.

Stéfanie Pougnet dell’Ecole Hôtelière di Losanna mostrerà come un modo innovativo di distribuzione del vino, quale un fusto di plastica riutilizzabile con un sacchetto ermetico monouso all’interno, può rappresentare una soluzione sostenibile per l’industria del vino negli aspetti ambientali, sociali ed economici.

Per gli aggiornamenti del programma, sempre disponibili per consultazione sul sito web EWC.

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