L’analisi di Wine Monitor Nomisma presentata a Vinitaly registra un vero e proprio boom.
Che il biologico vada bene è cosa percepita anche dai non addetti il lavori. Ma a quanto ammonta tale successo?
La viticoltura biologica si concentra per lo più in Europa, con l’84% della superficie bio del mondo. All’interno dell’Europa a detenere il primato è la Spagna con oltre 84 mila ettari, seguita dall’Italia con 72.361 ettari. I due Paesi viaggiano però a velocità diverse, con la Spagna che viaggia sul +413% mentre l’Italia naviga sul +128%. Molto più simile alla Spagna è la Francia con +307% e 66 mila ettari attuali.
Chi primeggia in Italia? Il Sud, con Sicilia in testa (27.105 ettari nel 2014, 38% sul totale italiano e +43% rispetto al 2011) seguita da Puglia (10.269 ettari, +22%) e Toscana (9.243 ettari, +46%).
Nel 2015 in Italia il mercato del vino bio ha toccato soglia 205 milioni di euro, di cui 68 milioni ricavati dalla spesa sul suolo nazionale mentre 137 derivano dall’export.