Quando il vino incontra l’arte, la natura e la cultura Mediterranea
Quando si parla dei vini di Tenute Orestiadi, si parla di venti caldi di Scirocco, di vitigni monovarietali autoctoni (Grillo,Catarratto, Zibibbo, Nero d’Avola, Frappato e Perricone e Pacènzia), di Ludovico, vino rosso (90% Nero d’Avola e 10% Cabernet Sauvignon) dedicato a Ludovico Corrao, storico sindaco di Gibellina. Si parla del filo che unisce gli abitanti di una stessa terra.
Tenute Orestiadi è infattitra i promotori di Destinazione Gibellina, un progetto nato per potenziare le sinergie del luogo attraverso collaborazioni artistiche (come quella con l’Accademia di Brera per il recupero di alcune opere d’arte contemporanee del museo en plein air, che la città rappresenta), e con le attività della sua valle (per guidare l’adozione di politiche green).
Tra le iniziative di Destinazione Gibellina c’è Scirocco Wine Fest, un forum tra i protagonisti del Mediterraneo la cui cultura è influenzata da questo vento caldo – si terrà tra fine luglio e agosto –
e Barriques Museum, una mostra permanente ad opera dell’Accademia di Brera, allestita nella barricaia di Tenute Orestiadi, dove il vino potrà amplificare la grammatica dell’arte. I suoi vini avranno molto da raccontare nel 2017 e l’azienda siciliana presenterà l’intero progetto al Vinitaly 2017 (Padiglione G, Stand 121) con l’obiettivo di far sbocciare il potenziale della sua amata Valle del Bèlice.
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