Vino naturale: secondo VinNatur nel 2019 è migliorata la qualità

Nel 2019 è aumentata la qualità media del vino naturale rispetto agli anni precedenti, è importante continuare a puntare su ricerca e formazione.

Secondo VinNatur, nel 2019, è migliorata la qualità del vino naturale, ci sono punte di eccellenza dunque, ma ci sono anche vini che ancora hanno difetti in evidenza, per questo è importante continuare a puntare sulla formazione, la ricerca e la sperimentazione.

Lo scorso maggio si è svolta la seconda edizione di VinNatur Workshop, che ha visto riunirsi giornalisti, produttori, ricercatori scientifici ed enologi: tre giorni confronto sullo stato dell’arte del vino naturale sotto il profilo produttivo e della ricezione da parte del mercato.

I partecipanti sono stati coinvolti in un percorso di degustazioni alla cieca con l’obiettivo di valutare senza pregiudizi i punti di forza e di miglioramento dei vini prodotti dai soci VinNatur, e il quadro emerso è stato di una qualità media in ascesa rispetto agli anni precedenti.

“Quando l’anno scorso abbiamo deciso di iniziare questa avventura – racconta Angiolino Maule, presidente di VinNatur – l’abbiamo fatto con l’intento di metterci in discussione consapevoli di avere dei limiti e di poterci migliorare. Quello che distingue VinNatur da altre associazioni è la fiducia nella formazione e nella ricerca e l’umiltà di non sentirsi arrivati”.

Durante il Workshop gli esperti si sono confrontati su diversi temi: le sfide alla certificazione dei vini naturali, l’approccio degustativo e i progressi in vigna, ed è emerso come il futuro del vino è strettamente legato alla qualità e alla composizione del terreno in cui sono coltivate le vigne.

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