Quali vini scegliere?
Tanta cioccolata nella calza? Da gustare con il vino giusto! Il consiglio basilare: maggiore è la percentuale di cacao, più ci sarà bisogno di vini persistenti, strutturati, aromatici. Le tipologie che si prestano meglio a questo dolce connubio e producono gli abbinamenti più armonici sono i vini passiti o muffati, i liquorosi o fortificati e gli aromatizzati.
Generalmente ad un cioccolato dal gusto robusto è consigliato abbinare vini dal sapore intenso e dolce (altrimenti lo zucchero del cioccolato, per contrasto, farebbe sentire troppo l’acidità del vino), come del Marsala o del moscato passito di Pantelleria. Anche il Primitivo di Manduria viene considerato una vera leccornia insieme al cioccolato fondente e sempre più spesso viene servito per accompagnare diversi tipi di dessert. Da apprezzare anche l’unione con Sagrantino, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, ma anche con due vini prodotti nel Sud della Francia, nella zona del Roussillon, quasi ai confini con la Spagna, il Banyuls ed il Maury, entrambi ottenuti dalla vinificazione del Grenache. Se il cioccolato è bianco o al latte l’ideale è il vino bianco dolce. Sono sicuramente da provare il Vin Santo, l’Aleatico pugliese, il Moscato di Scanzo, il francese Sauternes.
Vini morbidi ricchi di glicerina, giustamente tannici, rotondi che non si lasciano sopraffare dal cioccolato come i vini rossi passiti. Per cioccolatini ai tre tipi di fondente servono vini dolci, importanti, strutturati, molto persistenti. Inoltre, è meglio che siano anche molto alcolici, morbidi, invecchiati come il Barolo Chinato ed il Recioto della Valpolicella. Ma anche sherry, Madeira, vermouth. Oppure grappe morbide e calvados. Infatti, se la tendenza amara del cioccolato è molto percettibile, spesso è più armonico l’abbinamento con un rhum o un cognac molto invecchiati.
Ma il segreto per l’abbinamento perfetto è andare alla ricerca di percezioni nuove provando a cogliere le differenze tra le varie tipologie di cioccolato e di vini.