Al Vinitaly 2018 l’Extra Brut Docg del Consorzio Vini Asolo Montello

Il Consorzio capta le richieste del mercato con il Prosecco Extra Brut in Disciplinare. Chi lo copierà per primo?

Se ti copiano vuole dire che hai successo. La domanda è chi sarà il prossimo Consorzio del Prosecco a seguire quello di Asolo Montello? L’Extra Brut in Disciplinare c’è nell’aria da tempo, invocato a gran voce dai produttori, e il Consorzio Vini Asolo Montello è stato tra i primi a captare la richiesta e fornirle le carte necessarie per proporsi sui mercati internazionali.

Ce lo hanno raccontato il suo presidente, Armando Serena, e Fabio Giavedoni, curatore della guida Slow Wine, lungo un itinerario composto dai profumi e dai perlage di 8 Extra Brut: Astoria, Montelvini, Dal Bello, Bele Casel, Vini Costa, Tenuta Amadio, Loredan Gasparini, Colli del Soligo (a cui sono stati aggiunti last minute 2 Sui Lieviti per la curiosità dei presenti).

“Oggi siamo possiamo dichiarare Extra Brut in etichetta – ha detto Serena – e altri consorzi si stanno allineando”. Una scelta consapevole e lungimirante che spinge la denominazione ai ‘piani alti’. “Il Prosecco prodotto nel nostro territorio esprime maggiori note floreali” ha puntualizzato il presidente, escludendo un contest tra zone produttive, bensì mettendo in luce uno dei caratteri distintivi della denominazione.

“Quando mi hanno proposto di guidare una degustazione di Extra Brut ho pensato: finalmente!” ha detto Giavedoni che ha proseguito spiegando che l’Extra Dry è il più conosciuto,  ma il suo residuo zuccherino importante talvolta cela il talento produttivo del vignaiolo. Discorso diverso per l’Extra Brut: o la materia prima e la lavorazione sono impeccabili, o il vino non potrà esprimersi al meglio. Se siete curiosi di scoprire gli Extra Brut del Consorzio Asolo Montello li trovate a Vinitaly 2018 presso il Padiglione 8, Stand l2-l3.

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