Vini Dop e Igp, al via il rinnovo degli Organismi di controllo

Dall’Icqrf, le procedure e il calendario per il rinnovo delle Autorità incaricate nella supervisione dei vini Dop e Igp per il triennio 2021-2024

L’ICQRF – Ispettorato centrale della tutela e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari – comunica l’avvio delle procedure per il rinnovo delle autorizzazioni degli Organismi di controllo per vini a denominazione di origine e indicazione geografica.

L’aggiornamento delle Autorità pubbliche incaricate delle attività di supervisione per i vini Dop e Igp, fa riferimento al triennio 2021-2024: le autorizzazioni vigenti – rilasciate nel 2018 – scadranno infatti il prossimo 31 luglio.

In particolare, come riporta la nota n. 78040 dello scorso 17 febbraio pubblicata da Federvini, “l’individuazione dell’organismo di controllo deve essere effettuata dai Consorzi di tutela incaricati dal Ministero”. Per quelle denominazioni, invece, per le quali non siano ancora stati costituiti e riconosciuti i relativi Consorzi, il riconoscimento delle Autorità è pertinenza “dalle Regioni e le Province autonome nelle cui aree geografiche ricadono le produzioni, una volta sentite – specifica la nota – le organizzazioni rappresentative della filiera vitivinicola”.

L’ICQRF fissa, come segue, le scadenze per i rinnovi:

  • Entro il 1° aprile 2021 dovrà pervenire, all’ICQRF – Direzione generale VICO – Ufficio VICO I, la comunicazione con la quale i soggetti legittimati individuano la struttura di controllo. I Consorzi di tutela dovranno inviare, contestualmente ed entro la stessa data, copia della medesima comunicazione anche alla Regione o Provincia autonoma competente territorialmente per la denominazione;
  • Entro il 20 aprile 2021, in assenza di indicazioni dell’Organismo di controllo da parte dei Consorzi di tutela, le Regioni o Provincie autonome, dovranno individuare e segnalare all’ICQRF il soggetto cui assegnare l’incarico per le singole denominazioni prodotte sul proprio territorio. Nel caso di denominazioni ricadenti nel territorio amministrativo di più regioni la scelta dell’Organismo di controllo dovrà essere fatta, di concerto, dalle diverse Unità amministrative interessate;
  • Entro il 15 maggio 2021 – per la successiva approvazione – gli Organismi di controllo individuati presenteranno all’ICQRF e per conoscenza alle Regioni o Provincie autonome competenti, i Piani di controllo standard e i tariffari per ciascuna denominazione già concordati con i rispettivi Consorzi/Regioni/Province autonome. Resta inteso che gli Organismi di controllo dovranno fornire prova dell’avvenuta condivisione dei Piani di controllo standard e dei tariffari con i Consorzi/Regioni/Province. 

L’ICQRF procederà, infine, all’esame dei Piani di controllo e dei tariffari: in caso di corretta e completa formulazione della documentazione, l’approvazione arriverà entro trenta giorni con i nuovi decreti di autorizzazione e pubblicati sul sito del Ministero. 

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