Tappi diversi per differenti vini: ecco la proposta di Diam Bouchage

Si è tenuta venerdì della scorsa settimana, a Firenze, una serata molto interessante. Il tema? A ciascuno il suo tappo, Massimo Castellani e Jean Luc Ribotma soprattutto a ciascuno il suo aroma intatto. A lanciare l’evento è stata la Diam Bouchage, leader mondiale della produzione di tappi tecnici in sughero, che ha presentato ad un pubblico di professionisti la qualità del metodo di purificazione del sughero Diamant, con una esclusiva degustazione di sei vini di cui tre francesi e tre italiani, guidata da Massimo Castellani, delegato AIS di Firenze.

Sei dunque i vini in degustazione, testimoni della qualità Diam nella conservazione degli aromi anche nei lunghi invecchiamenti e nella spumantistica. Per la Francia, si è degustato lo champagne Grand Vintage 2006 di Moet & Chandon, un prodotto complesso e dal grande carisma, che deve la sua grandezza alla selezione dei vini migliori dell’anno e all’individualità del Millesimo. Il secondo vino in degustazione è stato un bianco di Borgogna Corton-Charlemagne 2013 Louis Jadot, un 100% Chardonnay che rivela gli aromi dei grandi vini di Bourgogne come cannella, fiori bianchi, noce, ambra e pepe. Il terzo assaggio di Francia è stato La Demoiselle de Sociando-Mallet 2012, blend di Cabernet Sauvignon e Merlot, rotondo al palato.

Ovviamente, non è stata da meno la controparte italiana, con il For England 2010, Blanc de Noir pas dosè Metodo Classico Contratto, spumante di Pinot Nero in purezza, il Friulano Ronco delle Cime 2012, Collio Doc Friulano Venica & Venica e il Barolo 2011 Rocche dei Manzoni, della zona di Monforte d’Alba, un rosso morbido e suadente, armonico ed equilibrato, con un bouquet interessante di santoreggia, tabacco, menta, erbe aromatiche e liquirizia.

Insieme a Jean Luc Ribot Direttore Commerciale Italia per Diam Bouchage distribuito in Italia dal gruppo Belbo Sugheri, Diam Sugheri e Paolo Araldo srl, nel corso della serata sono state illustrate le soluzioni differenziate messe a punto da Diam per le varie tipologie di vino, evidenziando come questa tecnologia si ponga da garante di omogeneità nelle prestazioni tecniche di ogni tappo e di una evoluzione controllata del vino in bottiglia.

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